Firenze. Più possibilità per chi sceglie i funerali non religiosi

di Paolo Riva*
Pubblicato il 9 Aprile 2010 - 16:16 OLTRE 6 MESI FA

A Firenze raddoppiano gli spazi per i funerali dei non credenti. Il quartiere Due ha deciso di destinare, secondo le richieste dei cittadini, un locale comunale alla celebrazione delle funzioni funebri non religiose.

Il centro polifunzionale Parterre, a Firenze

«Si tratta di una misura di civiltà che viene incontro alle tante richieste avanzate da cittadini e famiglie interessate ad uno spazio pubblico per salutare i loro cari scomparsi» ha dichiarato a Repubblica il presidente del quartiere 2 Gianluca Paolucci, in carica dal 2005 prima per lo Sdi e ora per il Partito Socialista.

Il presidente ha messo a disposizione dei suoi cittadini e di tutti i residenti nel comune di Firenze una sala del centro polifunzionale Parterre di norma utilizzata per conferenze e, occasionalmente, anche per serate da ballo. Sarà possibile prenotarla, versando una quota di 60 euro, dal lunedì al sabato, ma solamente per la funzione e non per l’esposizione della salma.

Con questa decisione, i parenti di coloro che hanno espresso in vita il desiderio di avere un funerale laico potranno usufruire di una sala molto più vicina al centro rispetto a quella che il quartiere 4 aveva messo a disposizione nel maggio 2008.

In precedenza, le cerimonie potevano essere effettuate solamente presso le Cappelle del Commiato di Careggi, scomodi e poco riservati locali situati nella zona nord della città.

Oltre a Firenze, secondo l’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalistici, spazi di questo tipo sono presenti anche nelle città di Bologna, Ferrara, Firenze, Modena, Padova, Venezia, Roma e Udine. A Torino, infine, la Sala Storica del Tempio Crematorio è uno dei luoghi più antichi d’Italia dove è possibile celebrare un funerale laico: è aperta dal 1888.

* Scuola di Giornalismo LUISS