Firenze propone discoteche aperte solo per gli over 16

di Redazione Blitz
Pubblicato il 14 Agosto 2015 - 22:39 OLTRE 6 MESI FA
Dario Nardella, sindaco di Firenze (Ansa)

Dario Nardella, sindaco di Firenze (Ansa)

FIRENZE, 14 AGO – Una collaborazione per contrastare la lotta allo ‘sballo’ a Firenze, un piano in dieci punti che prevede, tra l’altro, “l’impegno da parte delle discoteche a limitare l’ingresso ai soli over 16 e al rispetto delle norme sulla somministrazione delle bevande alcoliche ai minori di 18 anni”. È il risultato dell’incontro di oggi tra il sindaco Dario Nardella, i gestori delle principali discoteche fiorentine e i rappresentanti delle categorie economiche. Nel piano di Firenze, che si vuole proporre come “laboratorio a livello nazionale” spiega il sindaco, figura anche la richiesta al prefetto di introdurre il divieto di consumo in strada di alcolici in contenitori di vetro e di vendita dopo le 21 oltre a una proposta di delibera, da portare voto del Consiglio comunale a settembre, sulla vendita di alcolici che riproponga i contenuti della precedente ordinanza annullata dal Tar ma con maggiori restrizioni, anticipando alle 21 (anziché alle 22) il divieto di vendere alcolici da asporto, in modo da allineare l’orario a quello di chiusura dei supermercati. “Vogliamo collaborare insieme contro l’abuso alcol ma anche contro le droghe leggere, che sono la piaga più seria per i nostri giovani” ha spiegato Nardella. Tra gli altri impegni assunti, in primis quello di educare i giovani a un comportamento consapevole: da settembre partirà una campagna nelle scuole a cui parteciperà lo stesso Nardella insieme a esperti e testimonial. Il Comune elaborerà poi un progetto per prevedere all’interno dei locali la presenza di esperti che possano dare consulenza e assistenza ai ragazzi. Più rigore all’ingresso dei locali, invitando chi è in stato ebbrezza a restare fuori.

Nardella ha poi annunciato un giro di vite contro “l’estrema facilità con cui i giovani possono approvvigionarsi di alcol”. A settembre, ha sottolineato, “porterò poi una nuova disciplina sulla vendita degli alcolici riproponendo, anche in forma più rigorosa, quanto previsto dall’ordinanza anti alcol” stoppata dal Tar. Tra le misure “l’anticipo alle 21 della chiusura dei negozi, e il divieto di consumo di bevande per strada in contenitori di vetro. Il consumo in vetro avverrà solo in spazi adibiti”. Al tempo stesso i gestori dei locali si impegnano a organizzare eventi alcol free per i minorenni. Altro impegno la promozione presso il Parlamento e il governo del reinserimento della licenza per la vendita di alcolici. “Questo non è proibizionismo – ha detto ancora Nardella – ma l’alcol va somministrato in consapevolezza. Oggi è troppo facile per i giovani comprare una bottiglia di alcol”.