Flavio Tosi lancia il suo movimento Fare: “E’ l’alternativa a Renzi”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 21 Luglio 2015 - 16:35 OLTRE 6 MESI FA
Flavio Tosi lancia il suo movimento Fare: "E' l'alternativa a Renzi"

Flavio Tosi lancia il suo movimento Fare: “E’ l’alternativa a Renzi”

ROMA – Un faro illuminato e poi la scritta “Fare”. E’ il simbolo con cui Flavio Tosi, ex big della Lega Nord presenta il suo movimento nel corso di una conferenza stampa alla Camera insieme ai parlamentari ed amministratori locali a lui vicini: “Presentiamo un movimento politico che nasce dopo quello che è avvenuto all’interno della Lega e dopo le elezioni in Veneto dove in 45 giorni siamo riusciti a conquistare il 12% dei voti. Per noi si tratta di un traguardo significativo”.

Il neo movimento vedrà Tosi come segretario mentre il presidente sarà eletto così come i direttivi provinciali. L’obiettivo spiega l’ex sindaco di Verona è costruire “nel centrodestra un’alternativa a Renzi. Per fare questo – sottolinea nel corso della conferenza stampa – occorre fare un manifesto politico di centrodestra con un programma condiviso, mettere insieme chi ci sta e fare le primarie”. Il progetto a cui guarda Tosi è quello della costruzione di una lista civica nazionale aperta agli amministratori del territorio.

“Noi – prosegue Tosi – ci collochiamo nell’area di centrodestra, un centrodestra serio, pragmatico e normale. Abbiamo una posizione libera e autonoma ed il nostro obiettivo è andare a recuperare tutte quelle persone che non si sentono rappresentate”. La lista ‘Fare’ oltre ad un simbolo, spiega lo steso ex sindaco di Verona nel corso della conferenza stampa, ha anche un programma suddiviso in vari punti a partire dal tema dell’immigrazione: “L’unica linea tecnicamente possibile è il permesso umanitario temporaneo a chi sbarca in modo da poter valicare i confini”, è la proposta di Tosi oltre alla richiesta di revisione dei Trattati europei. Tra i punti anche la giustizia ispirata al modello statunitense e la riforma della pubblica amministrazione con l’eliminazione della legge Bassanini. Tra le proposte poi anche l’inserimento in Costituzione del divieto della tassazione sulla prima casa