Fondi. Il governo non scioglie il Comune per infiltrazioni mafiose

Pubblicato il 9 Ottobre 2009 - 15:05 OLTRE 6 MESI FA

Per il Comune di Fondi si voterà a marzo, non è arrivata alcuna decisione definitiva riguardo alle infiltrazioni mafiose nella giunta . Il Consiglio dei ministri ha dato il commissariamento, ma non per lo scioglimento del Comune, come aveva chiesto il prefetto. Il governo ha nominato semplicemente un commissario per sostituire il sindaco dimissionario.

Il sindaco e i consiglieri si erano dimessi lo scorso sabato, proprio per evitare lo scioglimento per mafia, da lunedì era già in atto il commissariamento: «Abbiamo scelto di ridare la parola al popolo sovrano piuttosto che imporre un commissariamento di 18 mesi», ha commentato il ministro dell’Interno Roberto Maroni.

L’esecutivo ha bocciato la proposta di accusare l’amministrazione di relazioni tra mafia e politica. Anche se indagato chi ha lasciato l’amministrazione potrà ricandidarsi alle elezioni di marzo, eventuali infiltrazioni pericolose potrebbero essere ancora lì.

In contemporanea con le regionali arriverà una decisione per il comune in provincia di Latina. L’opposizione insorge e chiede le dimissioni di Maroni. «È vergognoso che questo governo non abbia sciolto il comune di Fondi. È un atto gravissimo che conferma la collusione fra la politica e la mafia», tuona Antonio Di Pietro.

«La legalità, la trasparenza e il rispetto delle istituzioni sono un optional per questo esecutivo che continua a calpestare le più elementari regole di civiltà. L’Italia dei Valori che sin dal primo giorno ha denunciato le connivenze pericolose dell’amministrazione di Fondi, certificate anche dal Prefetto, sta dalla parte dei cittadini onesti e continuerà a battersi, senza se e senza ma, a difesa della legalità», continua il leader dell’Idv.

Dura anche la reazione del Partito democratico: «La mafia ha sconfitto lo Stato ancora una volta. Il Governo ha ceduto alle pressioni dei partiti locali del centrodestra, contraddicendo e dunque esponendo il prefetto e tutte le forze dell’ordine», fa sapere il gruppo Pd della Commissione Antimafia circa la vicenda del Comune di Fondi.