Fornero: “Sgravi fiscali per donne e meridione, sussidi ai disoccupati”

Pubblicato il 17 Febbraio 2012 - 17:43 OLTRE 6 MESI FA

BRUXELLES – Sgravi fiscali per donne e Sud, e sussidio di disoccupazione. La riforma del mercato del lavoro prevedera’ ”sgravi fiscali e nuovi servizi anche sostenuti dal fondo sociale Ue”, per favorire l’occupazione femminile e affrontare il problema del dualismo Nord-Sud che sono ”tra le nostre preoccupazioni”: lo ha detto il ministro del Lavoro Elsa Fornero intervenendo al Consiglio Ue. Il ministro ha poi aggiunto: “Se facciamo l’unemployment benefit (un sussidio di disoccupazione, ndr) non abbiamo piu’ bisogno della cassa straordinaria”. Dunque “la cassa ordinaria va rafforzata”.

Il ”primo elemento” della riforma del mercato del lavoro e’ il ”riordino dei contratti”, perche’ ”troppe tipologie negli anni hanno creato precarieta’ diffusa tra i giovani”, ha detto oggi il ministro Fornero. Per il governo, la ”lotta alla disoccupazione giovanile e’ una priorita”’, e nel mettere a punto la riforma, l’enfasi andra’ all’apprendistato per favorire l’ingresso dei giovani”, ha aggiunto Fornero.

Il ministro ha aggiunto che il governo lavora ad una riforma del mercato del lavoro da completare ”entro marzo e con il massimo consenso delle parti sociali, per favorire una piu’ ampia partecipazione di giovani, donne e lavoratori anziani”.

La Fornero ha poi spiegato che il governo non ha intenzione di abolire la cassa straordinaria: ”Non ne avremmo bisogno entro certi limiti, non e’ che la aboliamo”, ha detto la Fornero, precisando che quella straordinaria ”va considerata per riorganizzazioni, soluzioni di crisi credibili e con un tempo definito”. Per quanto riguarda gli ammortizzatori, il problema italiano e’ che ”alcune categorie sono completamente escluse, quindi il nostro principio e’ piu’ universalismo nella protezione sociale, ma lo dobbiamo fare a parita’ di risorse e a parita’ di costi che ‘ un grossissimo vincolo”, ha spiegato il ministro. Per questo, ha aggiunto, ”andiamo a studiare col lanternino ogni possibile ristrutturazione delle contribuzioni per vedere di dare un’assicurazione a tutti con la loro redistribuzione”.