Forza Nuova fa causa a Facebook: ha oscurato la sua pagina (e quella di Casapound)

di Redazione Blitz
Pubblicato il 11 Settembre 2019 - 12:22 OLTRE 6 MESI FA
Forza Nuova fa causa a Facebook perché aveva oscurato la sua pagina (e quella di Casapound)

La pagina Facebook di Casapound oscurata da Facebook

ROMA – Forza Nuova fa causa a Facebook, che aveva oscurato le pagine del movimento di estrema destra (e anche quello di Casapound). 

“Le persone e le organizzazioni che diffondono odio o attaccano gli altri sulla base di chi sono non trovano posto su Facebook e Instagram. Candidati e partiti politici, così come tutti gli individui e le organizzazioni presenti su Facebook e Instagram, devono rispettare queste regole, indipendentemente dalla loro ideologia. Gli account che abbiamo rimosso oggi violano questa policy e non potranno più essere presenti su Facebook o Instagram”, aveva spiegato all’Ansa un portavoce di Facebook.

“Abbiamo una policy sulle persone e sulle organizzazioni pericolose, che vieta a coloro che sono impegnati nell”odio organizzato’ di utilizzare i nostri servizi”, continua il portavoce di Facebook. La definizione delle persone e delle organizzazioni pericolose, si apprende dal social, avviene sulla base di un ampio processo e vengono presi in considerazione un’ampia serie di segnali. 

Forza Nuova usa gli avvocati contro Facebook.

La segreteria nazionale di Forza Nuova ha dato mandato al proprio ufficio legale di procedere contro Facebook Italia per il reato di diffamazione e per tutti i reati relativi all’attentato alle libertà di opinione commessi a danno del movimento. “Solo allora – annuncia Roberto Fiore leader del movimento – potremo sapere se Roma continua a splendere come faro del diritto o se l’asse politico-mediatico Fiano-Zuckerberg avrà avuto la meglio anche sui diritti universalmente riconosciuti”.

L’ufficio legale, fa sapere Forza Nuova, “raccoglierà tutte le richieste per danni avanzate dalle migliaia di persone che hanno visto le proprie pagine di interesse lavorativo cancellate. Il processo penale avrà la funzione di sollevare la questione politica ai più alti livelli giuridici”. Nel frattempo i vertici del movimento fanno sapere che sono previste altre dieci manifestazioni in altrettante città italiane per difendere il proprio diritto alla libertà di opinione e di pensiero. Catania, Catanzaro, Caserta, Foggia, Roma, Perugia, Ravenna, Verona, Torino, Milano saranno le dieci città su cui convergeranno i militanti. (Fonte Ansa).