Forza Nuova, si candida Paolo Ferraro nel Lazio: il magistrato anti-massoneria

Pubblicato il 8 Gennaio 2013 - 20:22 OLTRE 6 MESI FA
Forza Nuova, si candida Paolo Ferraro nel Lazio: il magistrato anti-massoneria

ROMA – Il magistrato di sinistra Paolo Ferraro si candida con Forza Nuova alle prossime elezioni politiche. Ferraro sarà capolista nel Lazio delle liste di Forza Nuova. L’annuncio arriva da Roberto Fiore, segretario nazionale del partito. Un’alleanza trasversale tra ex di destra e sinistra che vuole andare al di là degli schemi politici per meglio rappresentare le esigenze della società attuale e del popolo italiano, spiegano Ferraro e Fiore.

Ferraro, magistrato di Roma noto per essere stato sospeso dal Csm dopo un’indagine su una presunta setta satanico-massonica in ambienti militari, si è distinto per il suo impegno nelle cause sociali e politiche.

Nel suo blog Ferraro descrive l’obiettivo dell’unione con Forza Nuova:

“Il creare una alleanza trasversale e un polo alternativo UNIFICANDO insieme correnti moderate , ed ex di destra e sinistra, con una operazione storico politica mai realizzata , in Italia , richiede una grande elasticità e capacità di rivedere schemi ed etichette. Tra queste fu prima per lineare e coerente idea ed azione è l’area in realtà “atipica ” riconducibile a Forza Nuova”.

Roberto Fiore, segretario nazionale di Forza Nuova,  ha dichiarato: “Siamo davanti ad un fatto storico per la politica italiana: un magistrato proveniente dalla sinistra che ha creato negli ultimi mesi scompiglio nei poteri forti e nella massoneria, con il suo coraggio di professionista e di politico, oggi sceglie di combattere la buona battaglia assieme a noi per creare un nuovo fronte pluralistico.”

La sua scelta è inoltre attentamente seguita da importanti settori della società civile che potrebbero nelle prossime ore dare l’ adesione a quello che sembra essere “un ambizioso progetto di composizione di un fronte anti poteri forti”.

Ferraro affida al suo blog lo slogan della campagna elettorale e i propositi della nuova alleanza:

“Ribadisco, scanso equivoci ( che puntualmente sappiamo verranno alimentati ) . che ispirazioni, contenuti e campagna pubblica saranno impostati sulla verità e sui seguenti slogands : ERAVAVAMO “GIA’ “ con garbo ed equilibrio intellettuale ANTIFASCISTI ( con riferimento al regime ma non alle importanti forme di solidarietà s e alla idea di Stato sociale che pure fu concretizzata con una architettura importante, e alla etica dei valori che non vide arricchirsi i migliori ma creare almeno solidale identità ), E GIÀ ANTICOMUNISTI contro ogni forma totalitaria cioè, e QUINDI A MAGGIOR RAGIONE SIAMO OGGI CONTRO LA DEMOCRAZIA TOTALITARIA DELL’INGANNO VIOLENTO SOTTERRANEO, e SIAMO PER LO STATO SOCIALE E PER LA GENTE I LAVORATORI E PRODUTTORI, PER IL PAESE NOSTRO E PER TUTTE LE ALTRE NAZIONI PACIFICHE”.

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