Francesca Pascale: “Berlusconi, biglietti di donne nelle tasche. Ogni giorno”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 3 Dicembre 2013 - 19:21| Aggiornato il 4 Dicembre 2013 OLTRE 6 MESI FA
Francesca Pascale

Francesca Pascale

ROMA – Ogni giorno Francesca Pascale “pesca” nelle tasche di Silvio Berlusconi. Pesca a caccia di bigliettini, i numerosi bigliettini che tante gli lasciano. Con dediche, pensieri, richieste di aiuto, di lavoro. E lei seleziona: conserva le richieste di aiuto, cestina immediatamente le spasimanti interessate all’uomo Silvio. E’ la vita della compagna del premier, sempre vigile e all’erta per scovare minacce e pericoli rappresentati dalle agguerritissime fan del Cavaliere.

A Chi Francesca racconta:

”Intorno a casa ho piazzato le mine antiuomo, signore e signorine sono avvisate”, dice scherzando ma non troppo.

Il servizio è corredato dalle immagini private della recente visita a Palazzo Grazioli di Vladimir Putin, dove il presidente russo e Berlusconi sono fotografati mentre giocano con Dudù. “Chi” ha ricostruito la giornata tipica dell’ ex premier. Sveglia prima delle sette, dopo aver poggiato la testa sul cuscino per non più di quattro ore, lettura dei giornali e telefonate, colazione, insieme con Dudù, a base di caffè americano, biscotti e marmellata, lavoro fino a pranzo, escluso il sabato e la domenica quando, dalle 10 alle 12 sale sul tapis roulant. Pomeriggio: appuntamenti ogni 20 minuti fino alle 20.

“Io speravo che rallentasse un po’ il ritmo”, ha confidato alle amiche Francesca Pascale. “Mi dicevo: imparerà finalmente a giocare a Burraco, oppure andremo a cena fuori più spesso. Invece niente. Il bello è che mi lamento del suo troppo lavoro e lui risponde che nemmeno con le sue due mogli ha mai condiviso tutto il tempo che passa con me. Ogni giorno tiro fuori dalle sue tasche numerosi bigliettini – dice la fidanzata dell’ex premier -. Le donne che scrivono a Berlusconi per chiedere un aiuto o un lavoro, vengono prese in considerazione. Le altre, che mirano solo a Silvio, cestinate all’istante”.