Franceschini (Pd): “Berlusconi è in declino, ma vuol diventare capo dello Stato”

Pubblicato il 9 Marzo 2010 - 09:32 OLTRE 6 MESI FA

Dario Franceschini

Dario Franceschini afferma che «il ventennio di Berlusconi è in declino», ma teme che in questo momento possano scattare «i colpi di coda più insidiosi». Il capogruppo del Pd alla Camera, intervistato da La Repubblica, parla di una fase di «vigilanza democratica», in cui l’episodio del decreto salva-liste «va al di là del caso specifico» e apre «una ferita senza precedenti».

«Il decreto ha svelato che il re è nudo – afferma Francheschini – ma annuncia al contempo a che livello si è spinto il premier». L’obiettivo di Berlusconi, secondo l’ex segretario democratico, sarebbe la presidenza della Repubblica, «e una volta diventato Capo dello Stato vorrebbe trasformare il nostro sistema in una Repubblica presidenziale, priva di garanzie e contrappesi. Anche a Costituzione invariata».

Nel «sogno» del premier, per Franceschini ci sarebbe l’eredità di Palazzo Chigi «lasciata ad un suo uomo di fiducia e in Parlamento deputati e senatori nominati grazie al ‘porcellum’ e a lui devotissimi».

La vicenda delle liste elettorali, però, è un segno dell’implosione della maggioranza, contro la quale tutta l’opposizione sabato scenderà in piazza, senza divisioni: «il momento è troppo delicato per dividersi» afferma Franceschini che non condivide le critiche di Di Pietro al Capo dello Stato.