Francesco Storace: “Giorgia Meloni troppo dura con Salvini. Il curriculum di Conte? Polemica incredibile”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 24 Maggio 2018 - 22:15 OLTRE 6 MESI FA
Francesco Storace: "Giorgia Meloni troppo dura con Salvini. Il curriculum di Conte? Polemica incredibile"

Francesco Storace: “Giorgia Meloni troppo dura con Salvini. Il curriculum di Conte? Polemica incredibile” (Foto Ansa)

ROMA – “Giorgia Meloni è troppo dura con Matteo Salvini. Faccia come Giorgio Almirante e colga l’occasione del governo del cambiamento”. L’invito arriva da Francesco Storace.  [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] L’ex ministro della Salute è intervenuto ai microfoni della trasmissione Ho scelto Cusano – Dentro la notizia di Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.

Sulla convocazione di Giuseppe Conte al Colle, Storace si compiace della mossa del presidente della Repubblica: “Sergio Mattarella ha preso finalmente atto che Di Maio e Salvini i numeri ce li hanno e quindi lui non può prescindere dalla maggioranza che c’è in Parlamento. Il curriculum? Ci può stare che sul curriculum i professori si compiacciano di cose che fanno, è anche normale, vorrà dire che da ora in poi faremo tutti curricula brevissimi. Che il Paese debba stare a discutere di questa cosa è incredibile. Dai giudizi che esprimono le persone che l’hanno conosciuto, sembra che di qualità ne abbia tante”.

Storace ha commentato anche il programma di governo M5S-Lega: “Il pragmatismo di chi fa politica da tanti anni mi porta a non sopravvalutare mai i programmi. Quello che contano sono gli atti di governo. Però le intenzioni non sono delle peggiori, anzi. Ci sono degli annunci anche molto interessanti, sul piano della sicurezza, dell’immigrazione e delle tasse. Spero che questo governo ce la faccia e vada avanti, perché c’è bisogno di cambiamento, non è che si può sempre stare col torcicollo a guardare all’indietro a Renzi e a Berlusconi. Berlusconi come fa a dichiarare guerra a un governo che lui stesso ha dichiarato di aver fatto partire, vantandosi di essere un grande statista? Evidentemente non credeva che sarebbe partito”.

L’ex leader de La Destra ha commentato anche il nome di Paolo Savona all’Economia: “Ho avuto l’onore di ospitare sul mio giornale articoli di Paolo Savona quindi conosco la sua posizione e la apprezzo. Più ci sono attacchi contro l’Italia e più mi convinco delle buone ragioni del governo del cambiamento perché la devono smettere di impicciarsi dei fatti nostri”.

Infine, Storace ha criticato le parole di Meloni, che ha definito Salvini “un generale che si consegna al nemico”: “Ieri le ho mandato un messaggio con scritto: “Minchia!”. Credo che la Meloni abbia ragione sulla forma, ma non sulla sostanza. E’ chiaro che può lamentarsi di non essere stata coinvolta, si poteva fare uno sforzo in più. Però nella sostanza se fossi in lei mi prenderei ancora un giorno di riflessione per decidere se stare nella partita, perché potrebbe valutare i provvedimenti del governo e discuterne giorno dopo giorno. Giorgio Almirante quando fu eletto in Consiglio comunale a Napoli disse: “I nostri voti anche se non graditi ve li sbattiamo in faccia”, e riuscì ad approvare il bilancio riuscendo a determinare anche un’inversione politica del Comune. Sono comprensivo con le questioni formali poste da Meloni, però adesso c’è un governo di cambiamento che può partire e non mi farei sfuggire l’occasione”.