Friuli, abuso di auto blu: Ballaman sotto accusa per 22.887 euro di danno erariale

Pubblicato il 12 Gennaio 2011 - 10:23 OLTRE 6 MESI FA

Eduardo Ballaman

Cinquantasette viaggi in auto blu sono finiti nel dossier sull’uso improprio dell’auto di servizio fatto dall’ex presidente del consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, il leghista Eduardo Ballaman. L’accusa è che questi viaggi fossero “ingiustificati” ai fini istituzionali. In tutto, scrive il Gazzettino, i 57 tragitti hanno causato un danno erariale di 22.887 euro, suddivisi tra carburante, pedaggi autostradali, gestione autovetture e compensi agli autisti.

“Il danno, scrive il procuratore Maurizio Zappatori nell’atto di citazione riportato dal Gazzettino, è stato causato dal comportamento di Ballaman, che ha deliberatamente e quindi dolosamente violato i più elementari principi di buona amministrazione nonché le norme giuridiche di contabilità pubblica, vigenti in materia di utilizzo dell’autovettura di servizio”.

Inoltre, secondo la procura Ballaman era “perfettamente in grado di valutare che l’utilizzo dell’automobile di rappresentanza per attività meramente private era contrario alla legge ed era il solo responsabile del corretto utilizzo dell’auto blu”.

Per questo, prosegue l’atto di citazione, “si ravvisa non soltanto la colpa grave, cioè la grave negligenza, ma anche il dolo contabile cioè la volontà consapevole di violare le norme di contabilità pubblica”.

Nel lungo atto sono citate varie visite, dal notaio all’idraulico, dall’aeroporto al ristorante. Ballaman ha ammesso in molti casi di aver compiuto i viaggi in auto blu che sono contenuti nel dossier, con tanto di ricevute dell’autostrada e dei fogli di viaggio dell’autista. Nella maggior parte dei casi, però, l’ex presidente del consiglio regionale ha contestato la ricostruzione suggerita dal dossier o giustificato gli stessi tragitti con impegni istituzionali, di cui non c’è traccia nelle agende istituzionali.

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