Gasparri: “Sì a un candidato gay alle primarie Pdl. No se è come una drag queen”

Pubblicato il 15 Ottobre 2012 - 14:49 OLTRE 6 MESI FA
Maurizio Gasparri

ROMA – ”Sì a un candidato gay alle primarie del Pdl, ben venga, ma sono importanti anche i contenuti che proporrà. Certo, se venisse vestito come una drag queen, sarebbe per noi incandidabile. Una drag queen che si presenta alle primarie col vestito di lustrini e la parrucca bionda sarebbe meglio se restasse a casa sua”. Lo ha dichiarato il capogruppo del Pdl al Senato Maurizio Gasparri, intervenuto a KlausCondicio.

”Non ho un pregiudizio – continua – se la gente scegliesse un candidato gay, ne prenderei atto. Ma, se facesse delle proposte politiche che non condivido, non lo sosterrei, né se fosse un gay né se fosse un eterosessuale. Mi interessano i contenuti e se, per esempio, un eterosessuale proponesse le unioni gay e la patrimoniale, non lo appoggerei”.