Gasparri: “Il Pdl scelga il premier e il programma, non pensi al caos del Pd”

Pubblicato il 2 Settembre 2012 - 21:28 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Maurizio Gasparri, presidente dei senatori del Pdl, è intervenuto, con decisione e anche un po’ di asprezza, per richiamare all’ordine il suo partito, in vista delle elezioni del 2013, chiedendo chiarezza su chi sarà il candidato premier, sul programma politico, sulle critiche al Governo dei tecnici.

L’intervento di Gasparri è mirato a riportare alla realtà il Pdl, in cui si è diffusa la sensazione che gli avversari del Pd siano lacerati da polemiche e percorsi da fermenti laceranti in modo tale da rilanciare speranze di successo elettorale nel partito, scosso dalla crisi di Berlusconi e dalla sua inazione davanti al Governo.

Secondo Gasparri, ”che nel Pd ci sia caos totale è evidente; che sia impossibile mettere insieme Bersani, Renzi, Casini e Vendola è chiaro; che questi personaggi preparino una truffa politico-elettorale destinata a fallire si capisce bene. Ma il Pdl pensi a se stesso”.

Gasparri non lo nomina ma il riferimento è diretto allo stesso Silvio Berlusconi e al balletto di annunci contradditori di cui è stato protagonista di recente: ”Dobbiamo subito chiarire la candidatura alla premiership, i punti chiave dell’agenda Pdl per l’Italia, assumere la rappresentanza di settori e categorie penalizzate dal governo tecnico. Difendere famiglia e valori non negoziabili”.

Il Pdl, secondo Gasparri, deve “assumere una forte iniziativa politica sul territorio e dare una speranza all’Italia. Invece di seguire le penose vicende altrui pensiamo a noi, senza perdere tempo”.