Gasparri risponde a Tremonti: “Bicamerale? Allunga troppo i tempi”

Pubblicato il 20 Dicembre 2009 - 11:50 OLTRE 6 MESI FA

«Che si chiami Bicamerale o Costituente, l’idea di formare un corpo specifico per varare le riforme istituzionali di cui il paese ha bisogno non è del tutto da escludere». Così Maurizio Gasparri commenta la proposta lanciata dal ministro dell’Economia Giulio Tremonti.

«Tuttavia – aggiunge il presidente dei senatori del Pdl – per la sua costituzione occorre una legge specifica che potrebbe far prolungare oltremodo i tempi e questo non possiamo permettercelo. Perchè, quindi, correre questo rischio quando si potrebbe tranquillamente avvalersi dei poteri che ha il Parlamento per fare del prossimo l’anno delle riforme?».

Gasparri sostiene che «ci sono gli strumenti, ci sono ipotesi sulle quali già si può lavorare che riguardano la riduzione del numero dei parlamentari, l’elezione diretta dei vertici di governo, il superamento del bicameralismo perfetto ed altri temi sui quali si può trovare il consenso di tutti. Purchè il denominatore comune – conclude – sia la volontà di agire nell’interesse del paese senza perdite inutili di tempo».