Gay, Concia su D’Alema: “Cinico? No dice corbellerie”

Pubblicato il 14 Settembre 2011 - 09:41 OLTRE 6 MESI FA

Massimo D'Alema (foto Lapresse)

ROMA – ”Caro D’Alema, la tua dichiarazione sui matrimoni gay e’ la prova provata che non sei un cinico, come vieni sempre descritto, altrimenti non avresti detto quelle corbellerie”. Cosi’ la parlamentare del Pd Paola Concia replica alle affermazioni di Massimo D’Alema sul matrimonio.

”Un vero politico cinico, che sa che in questo momento storico nel nostro paese i riflettori sono puntati su queste tematiche – sottolinea – non avrebbe usato quelle parole e seppure messo alle strette sarebbe stato piu’ elegante e diplomatico. Caro D’Alema, quando ti rimproverano che vuoi riproporre il PCI degli anni 50, evidentemente una qualche ragione ce l’hanno: parli di diritti civili ancora come se fossero diritti borghesi”.

”Forse – dice ancora la parlamentare del Pd rivolgendosi a D’Alema – ti sei sentito un cinico perche’ pensavi di sedurre l’UDC, ma sappi che Casini quel matrimonio con te, non lo vuole proprio fare. Caro D’Alema, in ultimo voglio solo dirti che questo modo di fare politica non aiuta certo il Partito Democratico; al contrario non fa altro che avvelenare i pozzi”.