Genova, per Vincenzi la moschea viene prima della ricostruzione

Pubblicato il 6 Gennaio 2012 - 11:11 OLTRE 6 MESI FA

Marta Vincenzi (Foto LaPresse)

GENOVA – La priorità di Genova? Costruire una moschea. Secondo quanto riporta il Giornale, l’ultimo provvedimento del 2011 della giunta non ha riguardato la ricostruzione dopo l‘alluvione che il 4 novembre ha devastato la città e fatto sei vittime, ma, appunto, la moschea.

La delibera per la costruzione della mosche è arrivata dopo un sostengo di anni da parte del sindaco del Pd Marta Vincenzi, nonostante l’opposizione di parte della stessa maggioranza, tra cui, soprattutto, l’Italia dei Valori.

Nell’opposizione, la Lega Nord è da sempre contraria al progetto, e ha già annunciato nuove manifestazioni. Il Popolo delle Libertà, scrive il Giornale, non ha preclusioni al progetto né alla libertà di culto, ma è contraria alla mosche nel quartiere del Lagaccio, periferia nord-ovest di Genova, povera di servizi e a cui servirebbe una riqualificazione.

Il Giornale sottolinea che le priorità di Genova sarebbero la questione Fincantieri, con centinaia di operai che rischiano il posto di lavoro, e i problemi edilizi e strutturali di molti quartieri, tra cui quelli finiti sott’acqua durante l’alluvione, ovvero il Marassi e il Molassana.

Del resto nello stesso Partito democratico, fa notare il Giornale, non c’è consonanza di pensiero: se per Vincenzi la costruzione della moschea è imprescindibile, per la candidata alle primarie Roberta Pinotti la moschea va bene, ma non al Lagaccio. Cioè come la pensa il Pdl.