Genovese, si decide sull’arresto. Voto palese. Lui: “Pronto a costituirmi”

di redazione Blitz
Pubblicato il 15 Maggio 2014 - 13:44 OLTRE 6 MESI FA
Francantonio Genovese

Francantonio Genovese

ROMA – Sì all’arresto, subito e a voto palese. Il Partito Democratico decide di andare oltre il dettato del regolamento della Camera su Francantonio Genovese, il deputato Pd per il quale la magistratura ha chiesto l’arresto. Lo ha deciso il segretario Matteo Renzi e dopo le parole del segretario è arrivata subito la decisione: si vota oggi 15 maggio con voto palese. 

E Genovese che è a Messina si dice pronto a costituirsi. In mattinata, invece, aveva scherzato dicendo di essere pronto a “comprare un biglietto per Beirut”.

La decisione di votare subito e con voto palese era stata anticipata dal capogruppo alla Camera Roberto Speranza:

“Su Genovese voteremo a favore dell’arresto come abbiamo fatto in giunta e chiederemo il voto palese, ma qui qualcuno ha bisogno di agitare uno scalpo. Noi questo non lo permetteremo”.

Renzi aveva deciso di chiedere il voto subito e di non rimandare a dopo le elezioni.

Il M5S aveva chiesto di votare subito, una richiesta che però è stata respinta mercoledì dalla votazione della Camera in modo che prima venissero votati dei decreti con urgenza. In realtà la paura del Pd è che in Aula, dove su votazioni del genere si procede a scrutinio segreto normalmente, ci potesse essere qualche “trappola” pre-elettorale. Ovvero che Ncd e Forza Italia, contrarie all’arresto, insieme a M5S potessero salvare Genovese salvo poi darne la colpa al Pd. Non il massimo prima delle elezioni.

Ecco spiegato perché il Pd vuole votare non solo sì all’arresto, come peraltro ha già fatto in Giunta per le autorizzazioni, ma anche a scrutinio palese:

 “Qualcuno – sostiene Speranza – ha bisogno di agitare uno scalpo in campagna elettorale. Qualcuno vuole un trofeo da esibire. Noi questo non lo permetteremo. La legalità e la giustizia sono tutta un’altra cosa. Voteremo sull’autorizzazione all’arresto dopo i decreti”.

Con una votazione palese il Pd non ha problemi a votare subito, questa è la posizione che il partito porta alla riunione dei capigruppo di giovedì.