Gentiloni (Pd): “Faccio il tifo per Bersani, anche se è dura”

Pubblicato il 29 Marzo 2013 - 09:28| Aggiornato il 26 Novembre 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – ”Mi sembra che i margini siano molto stretti. Tuttavia, pur avendo io sostenuto Renzi, faccio il tifo per il tentativo di Bersani anche fino ai supplementari”. Lo ha detto ad Agorà Paolo Gentiloni (Pd), in corsa alle primarie del centro sinistra per la scelta del candidato sindaco di Roma.

All’indomani dell’esito”non risolutivo” delle consultazioni per la formazione di un governo a guida Bersani, il Pd serra i ranghi. Il partito è sotto stress, prende atto che i numeri al Senato non ci sono e i renziani a stento si trattengono. “Non si capisce bene cosa significhi quello che sta accadendo – ragiona Paolo Gentiloni – e mi ripeto: tifo Bersani fino a quando sarà in campo. Però poi, la linea del segretario sarà archiviata dai fatti e il Pd dovrà assecondare in pieno gli sforzi del presidente della Repubblica”.

Fallito il tentativo di Bersani, va assolutamente scongiurato il ritorno alle urne e favorito un governo del presidente che faccia poche cose condivise da tutti, a cominciare dalla riforma della legge elettorale per tornare alle urne non prima di un anno. Su questa linea anche il lettiano Francesco Boccia, Giuseppe Fioroni e molti ex popolari, così come Paolo Gentiloni e tutti i renziani.

”Se non riesce questo tentativo, pur facendo io il tifo perché riesca – ha aggiunto Gentiloni – dev’essere chiaro che l’Italia ha bisogno di un governo, perché, se noi torniamo alle elezioni tra due mesi con questa stessa legge elettorale, penso che tutti gli italiani di buon senso sappiano che non andiamo da nessuna parte”.