Germania, Cdu e liberali: italiani non votate Berlusconi

Pubblicato il 19 Febbraio 2013 - 15:09| Aggiornato il 15 Luglio 2022 OLTRE 6 MESI FA

BERLINO – Italiani guardate al futuro, pensate all’Europa e non votate Silvio Berlusconi. In Germania così pensano e così dicono due persone che proprio poco non contano. Si tratta di Guido Westerwelle e Ruprecht Polenz. Cioè non di due pericolosi “comunisti”. Il primo, infatti, è ministro degli Esteri del governo Merkel ed è leader dei liberal democratici. Il secondo, invece, è responsabile della politica estera della Cdu, il partito di Angela Merkel, ovvero quei cristiani democratici che in Europa appartengono allo stesso gruppo del Pdl, il Partito Popolare.

Eppure, i due, complici anche le continue esternazioni anti-Merkel del Cavaliere, vedono come il fumo negli occhi un possibile ritorno di Berlusconi a Palazzo Chigi. Ed entrambi affidano il loro pensiero alla  Sueddeutsche Zeitung, uno dei quotidiani tedeschi più autorevoli.

“Noi  – la posizione di Westerwelle secondo la traduzione di Repubblica – naturalmente non partecipiamo alla campagna elettorale italiana, ma chiunque formi il nuovo governo, presumiamo e da lui ci aspettiamo che prosegua il corso politico europeista e le necessarie riforme”. Polenz, invece è ancora più duro con Berlusconi:  “L’Italia ha bisogno di personale politico con cui la gente in Europa associa l’idea di futuro, sicuramente questo non è il caso dell’ex premier”.