Ghedini: “Ora le carte sul caso Ruby vadano al Tribunale dei ministri. Altrimenti alla Consulta”

Pubblicato il 3 Febbraio 2011 - 22:23 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – ”In teoria, a fronte di questa decisione” della Camera di rinviare a Milano le carte sul caso Ruby a Milano, ”i magistrati non dovrebbero fissare il rito immediato ma mandare gli atti al Tribunale dei ministri. Se non dovessero essere d’accordo con questa decisione, dovrebbero sollevare il conflitto” davanti alla Corte Costituzionale.

Ne è convinto Niccolò Ghedini, parlamentare del Pdl e avvocato del premier Berlusconi, interpellato dal quotidiano ‘Il Fatto Quotidiano’ che ne ha diffuso una sintesi. ”Così prevede la norma costituzionale. Poi vedremo, sa – aggiunge Ghedini – la Procura di Milano è imprevedibile”.

Quanto alla possibile pubblicazione di foto in mano alle ragazze presenti alle feste di Arcore il legale del premier aggiunge:”Non temiamo la pubblicazione di foto, assolutamente”. Infine, alla domanda sul perché Berlusconi non abbia partecipato oggi alla votazione, ha risposto: ”Penso che avesse da lavorare. E poi forse – ha concluso Ghedini – non voleva votare in questa occasione”.