Gianluigi Piras (Pd): “Isinbayeva, per me possono anche stuprarti in piazza”. Poi si dimette

di Redazione Blitz
Pubblicato il 17 Agosto 2013 - 10:48 OLTRE 6 MESI FA
Gianluigi Piras (Pd): "Isinbayeva, per me possono anche stuprarti in piazza"

Yelena Isinbayeva

ROMA – “Cara Isinbayeva, per me possono anche prenderti e stuprarti in piazza. Poi magari ci ripenso. Magari mi fraintendono”. La frase è apparsa sull’account Facebook di Gianluigi Piras ed ha scatenato una polemica nel Pd, del quale Piras è presidente del Forum regionale sardo sui Diritti. Una polemica forte, tant’è che Piras poi ha deciso di dimettersi.

Postata venerdì dallo stesso politico (e in una pagina nella quale campeggia la foto del ministro per l’Integrazione, Cecile Kyenge, per la quale una leghista invocò lo stupro), le affermazioni di Piras sull’atleta russa che aveva definito non “normali” i gay hanno scatenato un putiferio nel web, anche tra gli stessi elettori del Pd.

La prima a reagire è Anna Paola Concia che su Twitter si rivolge ad Epifani. “Prendi subito provvedimenti” è la richiesta al segretario dell’ex parlamentare.

Qualche ora fa lo stesso Piras, che è anche consigliere comunale e responsabile di Anci Giovane, è dovuto intervenire: “Da diverse ore mi trovo in una zona senza connessione web”, ha scritto sul proprio profilo, “Domenica mattina chiarirò quello che è evidentemente un grosso equivoco. E farò dovute comunicazioni. Per ora mi scuso per una frase che, a prescindere dalle mie motivazioni e dagli opportuni chiarimenti, prendo atto sia stata evidentemente recepita come violenta e inaudita”.