Giordano Tredicine: non c’ero alla cena con Buzzi, Alemanno, Casamonica e Poletti
Pubblicato il 4 Dicembre 2014 - 19:55 OLTRE 6 MESI FA
ROMA – Il consigliere comunale di Forza Italia Giordano Tredicine, tramite il suo avvocato Carlo Pikler, fa sapere a Blitz quotidiano di non essere fra i presenti alla cena del 28 settembre 2010 al centro “Baobab”, nella quale sono stati fotografati Giuliano Poletti, Salvatore Buzzi, Gianni Alemanno, Luciano Casamonica, Franco Panzironi, Umberto e Angiolo Marroni, Daniele Ozzimo. Tredicine smentisce così il resoconto della serata pubblicato dal sito della Legacoop Lazio e dalla Cooperativa 29 giugno, organizzatrice dell’evento:
“Egregio Direttore, Egregio Antonio Sansonetti, Spett.le Consiglio dell’Ordine, si è rivolto al mio Studio l’On. Giordano Tredicine, Consigliere Comunale di Roma, il quale, mio tramite, Vi diffida ad effettuare l’immediata rettifica dell’articolo da Voi pubblicato sulla pagina on-line di riferimento, in merito a quanto in oggetto.
In particolare si segnala in seguente letterale passaggio: “(… omissis) All’epoca l’attuale ministro del Lavoro era capo di Legacoop. Accanto a lui Franco Panzironi (nel 2010 ad di Ama), Umberto Maroni (nel 2010 capogruppo del Pd in Campidoglio), Daniele Ozzimo (Pd, all’epoca vicepresidente della Commissione Politiche Sociali), Angiolo Marroni (padre di Umberto, garante dei detenuti del Lazio), Salvatore Buzzi (capo della coop 29 giugno), Gianni Alemanno (sindaco di Roma). Fra i presenti non fotografati l’allora portavoce di Alemanno Sveva Belviso e Giordano Tredicine (Pdl, presidente della Commissione Politiche Sociali) (… omissis)”.
Il suindicato articolo, infatti, nei punto citato, quando menziona la presenza anche dell’On. Giordano Tredicine – ponendolo, quindi, in indiretta ed allusiva relazione, già al 2010, con recentissime e poco edificanti questioni di cronaca, è destituito di qualunque fondamento di verità.
Il Vostro quotidiano, infatti, senza minimamente approfondire la veridicità del fatto-notizia e l’attendibilità della sua fonte, da per buono e “scontato” quanto riferito dall’allora riportato comunicato della “cooperativa 29 giugno di Buzzi” (in cui si cita la supposta presenza del mio Assistito). Questo però a discapito, di contro, di prove documentali oggettive (il dettagliato corredo fotografico), nelle quali l’On. Giordano Tredicine mai “risulta”.
E ciò, per il semplice motivo che costui non ha mai partecipato alla “incriminata” cena.
Tale vicenda, allora, si pone come l’ennesimo (e ormai non più tanto velato) tentativo di alcuni mezzi di stampa, palesemente “non neutrali”, di screditare la persona del mio Assistito, ledendone l’onorabilità, il proprio decoro e il nome. Vi si diffida, pertanto, dal continuare la campagna diffamatoria posta in essere dal Vostro quotidiano, intimandoVi, altresì, alla celere rettifica dell’articolo in oggetto.In mancanza di riscontro alla presente e senza ulteriore avviso, dunque, verrà senz’altro promossa azione giudiziaria volta a tutelare l’immagine lesa dell’On. Giordano Tredicine e ad ottenere il giusto ristoro dei danni.
Distinti Saluti”.