Giorgia Meloni: “Rai censura FdI: prove di regime durante l’intervento anti Draghi di Ciriani”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 18 Febbraio 2021 - 14:09 OLTRE 6 MESI FA
Giorgia Meloni: "Rai censura FdI: prove di regime durante l'intervento anti Draghi di Ciriani"

Giorgia Meloni: “Rai censura FdI: prove di regime durante l’intervento anti Draghi di Ciriani”

Giorgia Meloni tuona contro la Rai, rea di aver mandato uno spot durante la dichiarazione di dissenso al governo Draghi del suo senatore Luca Ciriani. “Prove di regime: al Senato la televisione di Stato decide di mandare la pubblicità durante l’unica dichiarazione di voto in dissenso con il governo Draghi, quella di Luca Ciriani, Capogruppo di Fratelli d’Italia. Vergogna”, ha scritto la presidente di Fratelli d’Italia su Facebook. Ma non si sarebbe trattato di censura. 

Casellati a Meloni: “Dalla Rai nessuna censura di Fratelli d’Italia”

A chiarirlo, la presidente del Senato, Elisabetta Alberti Casellati. Dopo le parole di Meloni, Casellati aveva annunciato: “Prendo atto di questa segnalazione e verificheremo se è successo quello che sta dicendo. Farò una verifica”. Così la presidente del Senato aveva risposto nell’Aula di Palazzo Madama al senatore di Fdi Alberto Balboni, che aveva denunciato il fatto che durante la diretta Rai del dibattito sulla fiducia fosse stata trasmessa la pubblicità in concomitanza con l’intervento del suo capogruppo Luca Ciriani, “rappresentante dell’unica forza politica di opposizione”. 

In serata, il chiarimento: “Abbiamo accertato la questione sollevata sulla diretta Rai. C’è stato un cambio di rete annunciato da Rai 3 a Rai2, che era stato preannunciato e non è stato perso nulla dell’intervento del senatore Ciriani. Quando c’è stato il cambio di rete è stato riportato il sottopancia due volte, con una aggiunta di un minuto del discorso per non far perdere il filo”. 

Rai, il monito di Barachini: “Serve massima attenzione alle voci di dissenso”

Sul caso è intervenuto oggi anche il presidente della Commissione di Vigilanza Rai, Alberto Barachini (Forza Italia): “Proprio in considerazione dei nuovi equilibri, è necessario e fondamentale che siano rappresentate tutte le voci, in particolar modo quelle di dissenso, per garantire il massimo pluralismo”.

Riguardo all’interruzione pubblicitaria durante il discorso del senatore di Fratelli d’Italia Ciriani, ha confermato quanto spiegato da Casellati: “Ho accertato che si è trattato di un cambio di rete” e quindi “non si è verificata nessuna censura”, aggiunge Barachini, che stigmatizza però “una seria mancanza di sensibilità istituzionale”.