Il segretario di Napolitano a Libero: “Lo stipendio? Aumento inevitabile”

Pubblicato il 3 Dicembre 2012 - 15:44 OLTRE 6 MESI FA
Giorgio Napolitano (Foto Lapresse)

ROMA – Il presidente della Repubblica non si è aumentato lo stipendio, anzi. L’assegno è “congelato” da un paio d’anni e tale rimarrà fino alla fine del mandato. Piuttosto, non è possibile mettere a regime un taglio allo stipendio presidenziale perchè Napolitano non può decidere per il suo successore, visto che il settennato scade questa primavera. E quindi, se il prossimo presidente non dovesse mantenere il risparmio di Napolitano, il suo stipendio è destinato ad aumentare rispetto ad oggi.

E’ la precisazione, in sintesi, della lettera inviata dal segretario generale della presidenza della Repubblica Donato Marra a Franco Bechis di Libero. Bechis nei giorni scorsi ha dedicato due articoli alla vicenda dello stipendio di Napolitano. Il 30 novembre uno a titolo: “Napolitano si alza lo stipendio”, e il giorno successivo: “I risparmi? Nel 2011 un caffè. Ma per il 2013 l’aumento c’è”.

Marra sottolinea che l’assegno del presidente è rimasto congelato al livello del 2010 per i due anni successivi, ovvero 239.182 euro.