Giorgio Orsoni si dimette da sindaco di Venezia. Pd lo aveva scaricato

di Redazione Blitz
Pubblicato il 13 Giugno 2014 - 12:34 OLTRE 6 MESI FA
Giorgio Orsoni si dimette da sindaco di Venezia. Pd lo aveva scaricato

Giorgio Orsoni si dimette da sindaco di Venezia. Pd lo aveva scaricato (foto Lapresse)

VENEZIA – Giorgio Orsoni si è dimesso da sindaco di Venezia. Dopo la scomunica del Pd che gli aveva chiesto un passo indietro la mattina del 13 giugno, Orsoni lascia il suo incarico di sindaco.

Dopo gli arresti domiciliari per l’inchiesta sul Mose il Pd aveva chiesto al sindaco Orsoni di fare un passo indietro. Debora Serracchiani, vice segretario nazionale Pd e governatore del Friuli Venezia Giulia, e Roger De Menech, segretario regionale del Pd veneto, avevano detto:

“Siamo umanamente dispiaciuti per la condizione in cui si trova Giorgio Orsoni, ma dopo quanto accaduto ieri, e a seguito di un approfondito confronto con i segretari cittadini provinciale e regionale del Pd, abbiamo maturato la convinzione che non vi siano le condizioni perché prosegua nel suo mandato di sindaco di Venezia”.

Il Pd dunque nella nota invitava Orsoni alle dimissioni:

“Invitiamo quindi Orsoni a riflettere sull’opportunità nell’interesse dei cittadini di Venezia e per la città stessa di offrire le sue dimissioni. Siamo convinti, inoltre, che non si debba disperdere quanto di buono il Pd di Venezia e tanti bravi amministratori hanno fatto e stanno facendo per la città. Per questo e per la necessaria chiarezza indispensabile in simili frangenti riteniamo che lo stesso Orsoni saprà dare prova di grande responsabilità”.

Orsoni prima di dare le dimissioni ha disposto la revoca delle deleghe a tutta la giunta comunale di Venezia. “Non è un atto contro i singoli amministratori, ma vuole significare che è venuto meno il rapporto con la politica”.