Pdl, quando l’ex deputato Stracquadanio rovesciò la scrivania addosso a Brunetta

Pubblicato il 20 Marzo 2013 - 09:17| Aggiornato il 22 Ottobre 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Renato Brunetta, il neo capogruppo del Pdl alla Camera? “E’ un tipo dal vaffa facile”, ricorda l’ex deputato e compagno di partito Giorgio Stracquadanio che racconta a Repubblica una memorabile sfuriata tra i due:

“Mi aveva chiesto un grosso favore. Io glielo feci ma lui, forse per non dovermi ringraziare, si rifiutava di rispondermi al telefono e buttava giù la cornetta. Esasperato feci irruzione nel suo ufficio a palazzo Grazioli, ero una furia, gli rovesciai la scrivania addosso. Presi il suo cellulare e lo fracassai al muro, urlando: adesso vediamo se me lo butti giù di nuovo!”. E lui? “Terrorizzato. Uscii sbattendo la porta e me ne andai a passeggiare per sbollire la rabbia. Quand’ecco che mi squilla il telefonino: era il suo caposcorta. Io lo prevenni dicendo che mi rendevo conto che avrebbe dovuto fare rapporto ai superiori, che ero pronto ad assumermi le mie responsabilità”. Risposta? “Onorevole, non ha capito: io la volevo ringraziare, finalmente qualcuno gliele ha cantate!”.