Giulia Bongiorno candidata Lega, Asia Argento: “Difendi i mafiosi e non le donne”

di redazione Blitz
Pubblicato il 19 Gennaio 2018 - 12:23 OLTRE 6 MESI FA
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Giulia Bongiorno candidata Lega, Asia Argento: “Difendi i mafiosi e non le donne”

ROMA – Giulia Bongiorno si candida con la Lega Nord di Matteo Salvini e Asia Argento si sente chiamata in causa. “Avvocato dei mafiosi”, la definisce su Twitter sminuendo il ruolo della penalista in difesa dei diritti delle donne con l’associazione Doppia Difesa.

Intervenendo su Twitter Asia Argento commenta così la notizia:

“L’avvocato Bongiorno aveva difeso il mafioso Andreotti (“Assolto! Assolto! Assolto!”) ma si è rifiutata di tutelare alcune vittime di violenza sessuale nell’industria cinematografica… Doppia Difesa? Dissociazione totale”.

L’attrice, finita nella bufera dopo aver denunciato gli abusi subiti dal potente produttore di Hollywood, Harvey Weinstein, sostiene che l’avvocato non si è mai veramente schierata in difesa delle vittime di violenza. Quando è scoppiato lo scandalo molestie, Giulia Bongiorno, non esitò a precisare il sottile confine che divide violenza sessuale e prostituzione. Ma, pur non apprezzando i toni provocatori di Asia Argento, aveva affermato in sua difesa:

“Quello che è successo ad Asia Argento indurrà tantissime donne a non denunciare perché la vittima è stata trasformata in imputata”. E ancora: “Sono fatti gravissimi. E tutti quelli che attaccano le donne che denunciano, perché lo hanno fatto in ritardo o perché ‘ne hanno approfittato, ‘hanno provocato’, non fanno altro che essere complici della situazione italiana che è scandalosa e nessuno ne fa una priorità”.

A dare fastidio alla Argento però è anche e soprattutto il suo alleato politico. Sempre su Twitter, Asia Argento rilancia infatti il commento di un utente che ricorda: “La Bongiorno che nel 2007 ha dato vita alla fondazione Doppia Difesa a sostegno delle donne vittime di violenza, oggi è candidata nella Lega Nord il cui leader sullo stupro di Firenze per il quale sono indagati due carabinieri si era espresso così”. E vengono riportate le parole di Salvini che prese le difese dei militari, esprimendo alcuni dubbi sul fatto che si poteva trattare di un rapporto consenziente.