Per Malgara niente Biennale, ma dice: “Questo è il tempo di Monti”
Giulio Malgara (Lapresse)
VENEZIA – Complice la crisi di governo è saltata in extremis in laguna la nomina di Giulio Malgara alla presidenza della Fondazione Biennale di Venezia. Dietro la decisione nessun problema tecnico, ha tenuto a precisare il ministro della cultura Giancarlo Galan, nonostante le polemiche, l’ostilità dichiarata del sindaco di Venezia e la bocciatura di fatto arrivata dalla commissione cultura della Camera.
Malgara che alla fine ha fatto il passo indietro racconta cinque giorni dopo la sua versione in un’intervista al quotidiano La Stampa bollando come esagerate le proteste nei suoi confronti. Alla domanda sulla sua amicizia con Silvio Berlusconi risponde vago, ma nega la foto insieme alle Bermuda con i calzoncini bianchi.
Si vanta di essere stato l’unico negli anni ’70-’80 che capiva Berlusconi e racconta di averlo aiutato a prendersi Dallas. “I diritti li aveva la Rai ma Amintore Fanfani era perplesso, lo considerava uno spettacolo inadatto alle famiglie. Allora io insieme con altri sponsor garantimmo a Berlusconi la pubblicità a Dallas e lui svoltò”.
Ritornando al presente parla di Monti come il leader di questo tempo, dribblando una domanda secca: “Monti meglio di Berlusconi?”. Così: “Ogni tempo ha il suo leader e questo è il tempo di Monti”.
