Giuseppe Cruciani: “Voterò Grillo. E Maroni in Lombardia”

Pubblicato il 22 Febbraio 2013 - 10:35| Aggiornato il 26 Luglio 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Giuseppe Cruciani, la “zanzara” di Radio 24, vota Beppe Grillo. E Roberto Maroni alla presidenza della Regione Lombardia. Lo ha detto lui stesso al Fatto Quotidiano. Scatenato un mare di critiche.

“Io amo un po’ di caos. E Grillo è il caos, ha spiegato al Fatto il giornalista. Comunque Ferrara dice di votare Berlusconi, ma poi in camera caritatis vota Monti. Anche Feltri è un grillino tardivo, sul carro del presunto vincitore. Non mi ha influenzato, ma è noto che tra me e Vittorio ci sia un ottimo rapporto. È un anarchico libertario come me. Non credo però che voterà Grillo. Io invece sì”.

“Se stai a guardare i programmi, non voti nessuno. Non mi piace il no alle grandi opere. Non mi convince il salario minimo. Ed è bene che non conosca le facce di chi voterò. C’è gente folle, convinta che l’aloe abbia proprietà anticancro. Magari poi scopro che ho votato un manifestante violento No-Tav: meglio fermarsi a Grillo”.

La democrazia interna? “Ma chi se ne frega. Casaleggio faccia quello che vuole. I talk-show? Grillo è un genio a non andarci, per quattro giorni ha costretto tutti a parlare del no a Sky. Senza Grillo, Favia e Salsi non erano nessuno. Quando li ascolto, mi viene il latte alle ginocchia. Che palle. Se entri in un movimento, rispetti le regole. Dirò di più. Il M5S vive solo se comandano Grillo e Casaleggio. La loro è una dittatura ed è giusto che sia così. Mi auguro che, in Parlamento, Grillo li controlli col pugno di ferro. Altro che democrazia dal basso. O fa così, o si ritrova tanti Scilipoti”.