Giuseppe Scrivano, il leghista siciliano con Tremonti: in lista mette 18 parenti

Pubblicato il 4 Febbraio 2013 - 12:30| Aggiornato il 26 Maggio 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – A suonare strano non è solo un siciliano candidato per la Lega Nord. Il fatto è che questo sindaco siciliano e leghista in lista ha messo anche moglie, zia, cognata e cugino: 18 parenti in tutto. Non teme le critiche, e ne ha ricevute parecchie negli ultimi tempi, il sindaco di Alimena, provincia di Palermo, Giuseppe Scrivano. Capeggia una piccola truppa di 27 aliminesi candidati alle prossime Politiche per la Lega. Di questi 27, 18 sono parenti suoi e di un suo assessore anche lui in lista, Rino D’Amico.

E certo la cosa non è passata inosservata, anche perché Scrivano è stato eletto con il Pdl prima di passare alla Lega e raccogliere voti in Sicilia per conto di Maroni e Tremonti. Il caso ha avuto ripercussioni in giunta. L’assessore alla cultura e spettacoli Enzo Albanese non ha condiviso la nuova collocazione politica di Scrivano e D’Amico e ha annunciato il suo ritiro. “Tolgo le tende perché voglio contribuire nel mio piccolo a difendere l’onorabilità del mio amato e maltrattato paese”. Ora il Comune rischia lo scioglimento.