Giustizia, Mastella: “Io fui fiocinato, ci sono delle toghe ostili”

Pubblicato il 8 Marzo 2011 - 09:29 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – ”Per cercare di mettere mano al sistema giustizia di questo Paese non e’ che mi sono scottato, no, molto di piu’, perche’ io fui fiocinato, arpionato, infilzato. Insomma mi misero letteralmente fuori gioco”. Lo afferma al Corriere della Sera l’ex ministro della Giustizia, Clemente Mastella che ripercorrendo i tempi dei suoi tentativi di riformare il sistema giudiziario aggiunge: ”Mi accorsi, giorno dopo giorno, che c’erano pezzi di magistratura assolutamente ostili a qualsiasi genere di cambiamento. Anzi, dico di piu’: penso che fossero animati da una sola squallida ideologia”, quella del ”potere per il potere”.

”Il tutto – prosegue Mastella – con dosi di pregiudizio assoluto nei confronti dell’essere umano che di mestiere fa il politico. Guardato, considerato come un vero pericolo”.