Giustizia, Vietti (Udc): saltato accordo, no al legittimo impedimento

Pubblicato il 13 Gennaio 2010 - 10:06 OLTRE 6 MESI FA

«Il maxi-emendamento riduce il numero dei processi falcidiati, ma rende ancora più evidente il tentativo di cucire una norma giusto a misura di Berlusconi, facendo finta di occuparsi di casi generali e astratti». Sono le parole di Michelle Vietti, presidente vicario dei deputati dell’Udc, in un’intervista a “La Repubblica”.

Vietti chiarisce che l’Udc dirà “no” al legittimo impedimento, «perché le condizioni non sono state rispettate» e aggiunge: «pur dall’opposizione, abbiamo offerto a Berlusconi una via d’uscita, anche se temporanea, per evitare di sfasciare il nostro sistema giudiziario».

Il deputato dell’Udc avverte la maggioranza: «L’esperienza dovrebbe insegnare che le scorciatoie parlamentari e le forzature normative portano diritti alle bocciature della Consulta» e suggerisce di «provare per una volta a percorrere la via maestra del legittimo impedimento, rinunciando a tutto il resto» o almeno «lo si sperimenti solo per i dibattiti a venire».