Governo, Berlusconi: “I conti non quadrano? Colpa dell’eredità passata”

Pubblicato il 24 Novembre 2010 - 13:14 OLTRE 6 MESI FA

”Ho sentito affermazioni sull’Italia, che non sarebbe in grado di aumentare il Pil alla pari di altri grandi Paesi europei. Ma dobbiamo ricordare che noi abbiamo ricevuto una eredità drammatica, tragica, che pesa sulla nostra economia. Non abbiamo la bacchetta magica”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi in conferenza stampa a Palazzo Chigi con il ministro della Gioventù Giorgia Meloni.

Tra le ”eredità drammatiche” che il governo si è trovato a gestire, il premier Berlusconi cita la carenza delle infrastrutture, una amministrazione pubblica ”pletorica” e una giustizia dai ”tempi impossibili”.

Per quanto riguarda le infrastrutture, il presidente del Consiglio sostiene che l’Italia ”ha un gap del 50% rispetto a Francia e Germania” e che ”le nostre merci escono dagli stabilimenti e poi costano care per colpa del trasporto”.

”Drammatico”, per il premier, è anche il fatto che le battaglie della sinistra ecologica ”abbiano fermato il nucleare, mentre in Francia si disputano la possibilità di avere una centrale”.

E poi, appunto, ”una amministrazione pubblica inefficiente – dice il Cavaliere – che rende difficile operare” e, infine, ”una amministrazione della giustizia dai tempi impossibili da sopportare”.