Governo, Bocchino: “I leghisti vogliono togliere voti e poltrona a Berlusconi”

Pubblicato il 4 Ottobre 2010 - 09:10 OLTRE 6 MESI FA

Italo Bocchino

”Se qualcuno cerca un pretesto per andare a votare, allora sappia che esiste già una maggioranza alternativa, tanto alla Camera quanto al Senato, in grado di ritrovarsi sulla modifica della legge elettorale. Solo dopo si potrà tornare al voto”. A dirlo è il capogruppo alla Camera del Fli Italo Bocchino, secondo cui ”è l’ora di passare dalla sovranità padronale a quella popolare”.

”La riforma elettorale non rientra nel vincolo di maggioranza”, afferma Bocchino in un’intervista a Repubblica. ”Si può dunque anche pensare, in caso di dimissioni del premier, a un governo che abbia come obiettivo la cancellazione del porcellum”, una legge che ”ha dimostrato di non garantire la stabilità”.

”Non vogliamo liberarci di Berlusconi – sottolinea – ma dell’oligarchia che consente a cinque leader di nominare l’intera platea parlamentare” ”La Lega vuole andare al voto per sottrarre voti a un Pdl in grande difficoltà, sceso sotto il 30% dopo la nostra uscita”, prosegue Bocchino. ”Maroni sa bene che col ricorso anticipato alle urne Berlusconi e Bossi non avrebbero la maggioranza al Senato. Si andrebbe a una grande coalizione con un governo guidato da Tremonti. E’ l’unica cosa che interessa ai leghisti: togliere voti e poltrona al premier. Paradossale che siamo gli unici a difenderlo, ma non lo comprende”.

Bocchino ribadisce il no di Futuro e Libertà a ”una riforma della giustizia che sia punitiva nei confronti della magistratura, che proceda per commissioni d’inchiesta”. ”Per noi i giudici non sono dei pazzi comunisti e neanche dei deviati mentali. Se Berlusconi cerca un pretesto, ha trovato quello giusto”.