Governo cade? Le misure che si fermano: Iva, esodati, cassa integrazione…

di Redazione Blitz
Pubblicato il 25 Agosto 2013 - 19:30 OLTRE 6 MESI FA
Governo cade? Le misure che si fermano: Iva, esodati, cassa integrazione...

Enrico Giovannini (Foto Lapresse)

ROMA – Governo in bilico. Se dovesse cadere che succederà? Fatto salvo il ‘pacchetto’ Pubblica Amministrazione, che dovrebbe avere il via libera nel Consiglio dei Ministri di lunedì 26 agosto, restano molti i temi che rimarrebbero insoluti.

IVA – Per evitare l’aumento dell’Iva a ottobre servirebbe 1 miliardo per il periodo fino a dicembre. Il timore diffuso è che senza intervento si avrebbe un’ulteriore contrazione dei consumi che metterebbe a rischio i primi segnali, deboli, di inversione di tendenza dalla recessione.

CIG IN DEROGA ED ESODATI – Il ministro del lavoro, Enrico Giovannini, nei giorni scorsi ha dichiarato che il decreto per rifinanziare la Cassa integrazione in deroga “è pronto un provvedimento che costerebbe circa 1,5 miliardi”. Giovannini pensa di varare a settembre anche la norma per chiudere definitivamente la vicenda degli esodati salvaguardando gli ultimi 20-30 mila che finora erano rimasti fuori dalle tutele. Per il taglio del cuneo fiscale, misura assai più costosa e complessa, Giovannini si è richiamato alla Legge di Stabilità.

PIANO CASA-MUTUI – Accanto alla revisione dell‘Imu, il governo sta pensando a un pacchetto di sostegno al mercato immobiliare. In prima linea Cassa Depositi e Prestiti, che dovrebbe fare da garanzia a obbligazioni emesse dalle banche (si parla di 5 miliardi) per dare maggiore liquidità agli istituti di credito e favorire così l’erogazione di mutui-casa. Ma sono al vaglio anche meccanismi più semplici per l’accesso al fondo per le giovani coppie (e le famiglie con redditi precari) e sgravi per gli affitti (costo stimato mezzo miliardo circa).

DECRETO FARE 2 – Calo del costo dell’elettricità, ma anche compensazioni debiti-crediti, accesso al credito con il ricorso ad obbligazioni, bonifiche ambientali e fondi Bei per progetti di ricerca e sviluppo. Questi i grandi capitoli del cosiddetto Fare 2, pacchetto di stimolo all’economia che il ministro dello Sviluppo economico, Flavio Zanonato, ha annunciato per l’autunno.