Governo Conte Ter, oppure… toto premier: Fico, Di Maio, Franceschini, Gentiloni (sponsorizzato dalla Boschi)

di Alberto Francavilla
Pubblicato il 28 Gennaio 2021 - 08:28 OLTRE 6 MESI FA
Governo Conte Ter, oppure... toto premier: Fico, Di Maio, Franceschini, Gentiloni (sponsorizzato dalla Boschi)

Governo Conte Ter, oppure… toto premier: Fico, Di Maio, Franceschini, Gentiloni (sponsorizzato dalla Boschi) (Foto d’archivio Ansa)

Toto premier per il nuovo governo. Da un lato resiste l’ipotesi Conte Ter, ma in questi giorni ognuno può dire nomi più o meno a casaccio. Spesso sono boutade, ma magari a mitragliare nomi ci si prende. E allora vai con Fico, con Di Maio, con i sempreverdi Franceschini e Guerini, fino a…il ritorno di Paolo Gentiloni.

Partiamo dai dati certi. Oggi iniziano le consultazioni al Quirinale. I primi a presentarsi da Mattarella saranno il presidente della Camera, Roberto Fico, e il presidente del Senato, Casellati. I soliti “bene informati” degli ambienti politici dicono che uno dei due, Fico, potrebbe ricevere un mandato esplorativo. Cioè sondare se è possibile raggruppare una coalizione (sulla falsariga di quella attuale) per fare un nuovo governo.

L’ipotesi di Fico si instaura in un modello di continuità, come quella del Conte Ter. Fico è un grillino della prima ora, Conte è portato avanti soprattutto da M5s. Fico è uno di quei grillini che piacciono a sinistra. D’altronde la sua storia politica nasce lì. Ma il mandato esplorativo a Fico avrebbe soprattutto un significato istituzionale. Infatti è già terza carica dello Stato, è una prassi abbastanza frequente che in casi di stallo il capo dello Stato si giochi una carta simile. E spesso questo mandato ha valore puramente investigativo. Serve a capire gli umori e le possibili soluzioni all’interno dei gruppi parlamentari. Ma vediamo tutte le altre possibilità.

Toto premier: Governo Conte Ter

Il governo Conte Ter sembrava una delle opzioni più probabili fino a qualche settimana fa. Ma ormai ci crede sempre meno gente. Ci crede Conte, che sta facendo di tutto per “sostituire” i voti di Italia Viva al Senato con neo responsabili dell’ultima ora. In tal senso va letta l’operazione Responsabili Europeisti al Senato. Ma i voti del nuovo gruppo non bastano, allo stato attuale, per arrivare a quota 361 (la maggioranza assoluta a Palazzo Madama). E anche l’ipotesi di andare avanti con un governo di minoranza (quindi chiedendo l’appoggio a questo o a quell’altro per ogni singolo provvedimento) sembra poco praticabile. O almeno, lascerebbe quantomeno scettico Mattarella.

Toto premier: Di Maio, Franceschini, Guerini, Cartabia, Cottarelli e…Gentiloni

C’è chi dice che Renzi sarebbe pronto a sostenere Di Maio. Ma perché? Di Maio è ministro, ex vice premier, uno dei capi politici di M5s. Che differenza fa con Conte? Poi ci sono Lorenzo Guerini (ora ministro della Difesa) e Dario Franceschini (ministro dei Beni Culturali). Entrambi del Pd, entrambi con capacità di ottenere qualche consenso dai moderati del centrodestra (d’altronde, erano parte importante del Pd del Patto del Nazareno). Loro smentiscono, ma questo in politica non vuol dire niente.

Poi c’è un altro must di ogni crisi di governo: l’ipotesi governo tecnico. Anche qua due nomi su tutti: Carlo Cottarelli e Marta Cartabia. E sullo sfondo l’inafferrabile Mario Draghi (ma veramente andrebbe in un campo minato come questo?). E poi c’è un’altra idea: il ritorno di Paolo Gentiloni. Lo aveva scritto Francesco Bei su Repubblica, lo ha rilanciato ieri Dagospia.

I rumors di Palazzo vogliono uno sponsor renziano per Gentiloni: Maria Elena Boschi. Che di Gentiloni è stata sottosegretario a Palazzo Chigi. Anzi, scrivono i dietrologi che sarebbe in ballo uno scambio in stile calciomercato: Gentiloni a Palazzo Chigi, Conte commissario europeo a Bruxelles. Pari e patta, tutti felici e contenti. Una cosa è certa: non vorremmo essere nei panni di Mattarella.