Governo, dall’Onu alla Farnesina: il “globe trotter” De Missura

Pubblicato il 29 Novembre 2011 - 00:05 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 28 NOV – Diplomatico italo-svedese, Staffan de Mistura, classe 1947, rappresentante speciale dell'Onu in Afghanistan (incarico in scadenza a dicembre), vanta una carriera pluritrentennale in varie agenzie dell'Onu.

Il neosottosegretario agli Esteri e' dunque, certamente, un esperto in materia. Tra i suoi tanti incarichi come 'tecnico', nel luglio del 2009 De Mistura è divenuto vice direttore esecutivo per le Relazioni Esterne del Programma Alimentare Mondiale a Roma. Due anni prima e' stato Rappresentante Speciale (Srsg) per l'Iraq.

Nel 2006 e' stato chiamato dall'allora ministro dell'Interno Giuliano Amato a presiedere la Commissione di ispezione per verificare le condizioni all'interno dei Centri di permanenza temporanea per gli immigrati. E, ottenuta l'autorizzazione dell'allora segretario dell'Onu Kofi Annan, ha lasciato il suo incarico per lavorare al Viminale.

Presso l'Onu, De Mistura ha ricoperto numerosi ruoli, tra i quali quello di vice Rappresentante Speciale in Iraq e direttore del centro informazioni Onu a Roma. De Mistura, e' considerato un esperto del peace-keeping, visto che i suoi numerosi incarichi lo hanno portato in molti dei luoghi più problematici e instabili del mondo, dall' Afghanistan all' Iraq, dal Libano al Rwanda, dalla Somalia al Sudan all'ex Jugoslavia.

La sua passione per l'umanitario si dice nasca all'inizio degli anni Settanta a Cipro quando, stagista per l'Onu, e' testimone della morte di un ragazzino colpito dal proiettile di un cecchino dopo avere superato la 'linea verde' che divideva Cipro dalla sedicente Repubblica turca dell'isola.