Di Pietro: “Un’alleanza con Fini è possibile… in caso di emergenza”

Pubblicato il 13 Febbraio 2011 - 09:43 OLTRE 6 MESI FA

Un’alleanza Pd-Idv-Sel che si possa aprire anche al Terzo Polo è possibile ”se l’emergenza democratica si fa viva e palpabile e non c’è altra soluzione per liberarci dal berlusconismo”. E’ la posizione del leader dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, intervistato da La Stampa, che esclude la possibilità di lasciare fuori l’Idv da un patto che prevederebbe come attori solo il Pd e il Terzo Polo.

”E’ difficile immaginare un’alleanza senza il partito che per primo ha denunciato i mali del berlusconismo – afferma Di Pietro – detto ciò, credo in un sistema bipolare e nell’accordo programmatico tra Pd, Idv e Sel”. Secondo Di Pietro, ”fino a quando non si arriva ad un punto di non ritorno, le alleanze devono essere di tipo programmatico”, invece, ”se è per emergenza, più siamo e meglio è”.

Quanto alla diffidenza espressa dall’Udc ad allearsi con l’Idv, Di Pietro è possibilista: ”Se i nostri padri hanno avuto il coraggio di mettersi insieme per liberare il Paese da una tirannia più grave di questa – prosegue – possiamo averlo anche noi per liberare il Paese dal berlusconismo”.

La proposta dell’ex magistrato è quella di mettere a disposizione di tutte le forze di opposizione ”da Sel a Fli”, il comitato referendario dell’Idv, facendolo diventare il ”comitato di Liberazione nazionale” e dicendo a tutti i cittadini, in occasione del referendum sul legittimo impedimento, ”non fate craxate, andate a votare”. Questo, secondo Di Pietro, è ”l’unico strumento per dare la prospettiva del voto”.