Governo Draghi, fiducia alla Camera: 535 sì, 56 no. Il premier: “Lotta alla corruzione che deprime l’economia”

di Lorenzo Briotti
Pubblicato il 18 Febbraio 2021 - 22:03 OLTRE 6 MESI FA
Fiducia del Governo draghi, foto ansa

Governo Draghi, fiducia alla Camera: 535 sì, 56 no. Il premier: “Lotta alla corruzione che deprime l’economia” (foto Ansa)

Governo Draghi, fiducia bis. Dopo il Senato, il governo presieduto dall’ex numero uno della Bce raccoglie alla Camera 535 sì e 56 no.

In tutto sono 16 i deputati M5s che hanno votato no alla fiducia. Gli ormai ex deputati M5s si aggiungono a quelli che hanno votato no in Senato e che ora sono stati espulsi

Prima del voto, il presidente del Consiglio ha replicato alle dichiarazioni di voto. Il suo intervento è durato in tutto 13 minuti ed ha ricevuto otto applausi dall’Assemblea: sulla semplifcazione, sulla lotta alla corruzione, sull’impegno per le carceri, sullo sport e sul turismo.

Governo Draghi, fiducia alla Camera: 535 sì, 56 no. La lotta alla corruzione

Si parte dalle Pmi e del nodo della corruzione che deprime l’economia ma anche le questioni delle carceri e della durata dei processi. Nel medio periodo, dice Dragi, per la “ripartenza”, il tema delle piccole e medie imprese “comporta e incrocia internazionalizzazione, accesso al capitale, investimenti, per rafforzare la nostra manifattura e renderla più competitiva. 

Sostenere l’internazionalizzazione, potenziare il credito imposta per investimenti in ricerca e sviluppo nel Mezzogiorno e consulenza per la quotazione delle pmi.

“Dobbiamo estendere il piano di industria 4.0 per favorire e accompagnare le imprese nel processo di transizione tecnologica e sostenibilità ambientale” spiega Draghi. 

“Un Paese capace di attrarre investitori – sottolinea –  deve difendersi dai fenomeni corruttivi, lo deve fare comunque intendiamoci. Questi portano a effetti depressivi sul tessuto economico e sulla libera concorrenza”. 

“Non dovrà essere trascurata la condizione di tutti coloro che lavorano e vivono nelle carceri, spesso sovraffollate, esposte a rischio e paura del contagio e particolarmente colpite dalla funzione necessarie a contrastare la diffusione del virus”.

 “Non dovrà essere trascurata – ha detto in un altro passaggio del suo intervento – la condizione di tutti coloro che lavorano e vivono nelle carceri, spesso sovraffollate, esposte a rischio e paura del contagio e particolarmente colpite dalla funzione necessarie a contrastare la diffusione del virus”. 

Draghi: “Il governo si impegna a migliorare la giustizia”

Il governo si impegna a “migliorare la giustizia civile e penale” e sulla necessità di “un processo giusto e di durata ragionevole in linea con la durata degli altri Paesi europei”. 

“Il fatto che non abbia detto nulla ieri” sullo sport “non significa che non sia meno importante”.

“È un mondo profondamente radicato nella nostra società e nell’immaginario collettivo, fortemente colpito dalla pandemia”.

Le parole del neo premier sullo sport: “Questo governo si impegna a preservare e sostenere il sistema sportivo italiano tenendo conto della sua peculiare struttura e dei molteplici aspetti che lo caratterizzano, non solo in relazione all’impatto economico, agli investimenti e ai posti di lavoro ma anche per il suo straordinario valore sociale, educativo, formativo, salutistico” (video Agenzia Vista/Alexander Jakhnagiev).