Governo, Enrico Letta al Quirinale. Berlusconi: “Fiducioso, giurerà oggi”

Pubblicato il 27 Aprile 2013 - 13:38 OLTRE 6 MESI FA
Silvio Berlusconi (Foto Ansa)

ROMA – Governo Enrico Letta, ci siamo: alle 15 è salito al Colle con una bozza di lista di ministri.

Si ipotizza che Letta tenga solo un colloquio con Napolitano sottoponendo al Capo dello Stato una bozza di governo, per poi sciogliere le riserve più tardi. In ambienti parlamentari si dice che potrebbe giurare domenica per permettere al Quirinale di espletare nel frattempo adempimenti che richiedono tempi precisi (come verifiche, inviti delle autorità, ecc). La fiducia al governo verrà poi chiesta alle Camere all’inizio della prossima settimana.

Silvio Berlusconi, dopo due ore di colloquio con Letta aveva già detto: “Sì, sono fiducioso. Penso che Letta giuri oggi”. Si pensa però che potrebbe slittare tutto a domenica. Poi Berlusconi ammette di aver rinunciato all’idea di occupare il ministero dell’Economia: “Non sarò ministro”.

Incontri a ritmo serrato in mattina per Enrico Letta. La giornata è cominciata presto, con una girandola di appuntamenti a Montecitorio. Il primo appuntamento della giornata è stato con Pier Luigi Bersani, per cercare di trovare una soluzione che tenga compatto il Pd. Bersani, comunque, avrebbe detto a Letta di ”informare il Pdl che il governo non si fa a tutti i costi”.

Subito dopo il premier incaricato ha visto Silvio Berlusconi, accompagnato da Angelino Alfano e Gianni Letta. E proprio il segretario del Pdl ha chiarito che dal suo partito non c’è alcun veto a Massimo D’Alema: “Dai giornali le solite mistificazioni. Dal Popolo della Libertà nessun veto a Massimo D’Alema perché non è nostra abitudine ingerire in casa altrui. Non si utilizzi il Pdl come pretesto”.

Poco prima di salire al Colle, Letta ha poi visto i capigruppo del Pd, Luigi Zanda e Roberto Speranza, e Dario Franceschini.