Governo Letta, Berlusconi: indulto o senatore a vita per bloccare processi?

Pubblicato il 27 Aprile 2013 - 09:08| Aggiornato il 19 Febbraio 2023 OLTRE 6 MESI FA

ROMA –  Silvio Berlusconi vuole garanzie sulla giustizia. Questo l’argomento numero uno delle trattative con Enrico Letta, altro che Imu. Secondo Ileana Milella su Repubblica, Berlusconi vorrebbe innanzi tutto la nomina a senatore a vita, che gli permetterebbe l’immunità, e poi un’aminstia o indulto condito con qualche legge o provvedimento che gli evitino il carcere. Per non parlare del fatto che punta a mettere un suo fedelissimo al ministero. Perché il rischio che ci vada veramente, questa volta, c’è: sono a rischio sentenza rapida i processi Mediaset, Ruby, Unipol, De Gregorio.

Lo scambio con Enrico Letta ma anche con Giorgio Napolitano sarebbe questo: io (Berlusconi) vi appoggio un governo di salute pubblica, voi mi tutelate contro la magistratura. Anche perché una condanna o peggio ancora un arresto durante la vita (già non semplice) di questo governo di larghe intese sarebbe una catastrofe.

Dopo il ragionamento le richieste: la nomina di senatore a vita, per lui ma anche per Romano Prodi (anche per farla apparire meno “sporca”) e un’amnistia o indulto.

Le posizioni come si vede sono inconciliabili per ora, visto che in tema di giustizia, il Pd invece chiede la legge anticorruzione, il processo lungo, il falso in bilancio.