Governo, Letta: “Prospettive ristrette? Era solo una battuta”

Pubblicato il 11 Novembre 2010 - 11:30 OLTRE 6 MESI FA

Solo una battuta. Il sottosegretario alla Presidenza del consiglio Gianni Letta liquida così le sue dichiarazioni di mercoledì sera a proposito delle “prospettive ristrette” per il governo. Parole riprese dai principali quotidiani che hanno parlato di un tentativo fallito di mediazione tra lo stesso Letta e il presidente della Camera Gianfranco Fini.

”Non mi faccia parlare, oggi sono qui per l’inaugurazione di questa università”, ha detto Letta giovedì mattina alla domanda se vedesse spiragli di intesa dal vertice di oggi tra Bossi e Fini per il governo. ”Già ieri – ha aggiunto Letta – per aver fatto una battuta… ero ad un convegno della Ericsson dove si parlava delle prospettive della societa’ da qui al 2020. Tutto quello che ho detto e’ che sono prospettive senz’altro piu’ lunghe di quelle del governo, facendo semplicemente una battuta”, ha dichiarato oggi Letta poco prima di entrare alla cerimonia di apertura dell’anno accademico dell’Universita’ Cattolica del ‘Sacro Cuore’ di Roma.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche  il capogruppo del Pdl alla Camera, Fabrizio Cicchitto: ”Conosciamo tutti la sua autoironia, quella di Gianni Letta e’ stata una battuta”.  Intervenendo alla “Telefonata” di Maurizio Belpietro, su Canale 5, Cicchitto spiega:  ”Il passaggio più delicato che dobbiamo comunque portare a casa – aggiunge l’esponente del Pdl – e’ l’approvazione della legge finanziaria: dopo tutto il buon lavoro fatto, il Paese non si merita errori compiuti per curare propri interessi”.