Governo Letta, Maroni: “Mi avevano offerto ministero ma ho rifiutato”

Pubblicato il 29 Aprile 2013 - 13:30| Aggiornato il 24 Febbraio 2023 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – ”Mi è stato offerto di entrare nel Governo con un ministero e ho detto di no perché non siamo in cerca di poltrone”: lo ha detto il neo-governatore della Lombardia, Roberto Maroni, parlando con i giornalisti. ”Nelle trattative preliminari – ha aggiunto – c’era questa disponibilità se la Lega avesse deciso di partecipare alla maggioranza”.

Il segretario del Carroccio ha poi lasciato chiaramente intendere che questa sera la Lega potrebbe non votare contro il governo Letta, se il premier “nel suo intervento dirà alcune cose che ci stanno molto a cuore”. Ha poi ribadito Maroni: “Non votare contro vuol dire dare un’apertura di credito al governo”.

Le condizioni che il governatore della Lombardia ha posto a Letta sono: “una convenzione per le riforme che introduca il Senato federale“, “la realizzazione della macro o euro-regione” e “una maggiore redistribuzione delle risorse fiscali sul territorio”.

“Non vogliamo essere ostili: ci interessa un atteggiamento di leale collaborazione, senza essere, però, dentro il governo”, ha concluso.