Governo M5s-Lega, il contratto sarebbe in arrivo. Ma la bozza diventa un caso

di Redazione Blitz
Pubblicato il 15 Maggio 2018 - 23:26 OLTRE 6 MESI FA
governo m5s lega

Luigi Di Maio e Matteo Salvini (Ansa)

ROMA – “Domani forse riusciamo a chiudere il programma di governo. Poi da lì partiamo”, dichiara il leader del M5s, Luigi Di Maio, al termine di un nuovo incontro di due ore con Matteo Salvini [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,Ladyblitz – Apps on Google Play] che giunge al termine di una giornata caratterizzata dalle polemiche con Bruxelles e all’indomani di una nuova fumata nera dovuta in parte, a uno scontro sulla scelta del nome da candidare a Palazzo Chigi.

A tenere banco, in queste ore, non è però il nuovo contratto che, forse, verrà chiuso domani ma la bozza pubblicata in esclusiva dall’Huffington Post, che contiene punti quantomeno controversi ed è stata bollata dai due leader come una vecchia versione ormai obsoleta.

“La bozza cambia così velocemente che ho rinunciato a leggere gli aggiornamenti. Quello che è stato pubblicato è anacronistico ed è cambiato in larga parte”, dice Di Maio, secondo il quale l’intesa “è migliorata un sacco” su debito, euro, e immigrazione. In uno sfoggio di unità che negli ultimi giorni non si era più visto, i due partiti emettono anche un comunicato congiunto nel quale affermano che “il contratto di governo pubblicato dall’Huffington Post è una versione vecchia che è stata già ampiamente modificata nel corso degli ultimi due incontri del tavolo tecnico. La versione attuale, dunque, non corrisponde a quella pubblicata. Molti contenuti sono radicalmente cambiati. Sull’euro, ad esempio, le parti hanno già deciso di non mettere in discussione la moneta unica. La versione pubblicata, dunque, non è fedele a quella attuale”.

Nella bozza pubblicata da Huffington i punti principali sono:

  • Dall’euro si deve poter uscire
    L’Europa deve cambiare radicalmente
    Via le sanzioni alla Russia
    Rivalutare la presenza dei contingenti italiani nelle missioni all’estero
    Chiedere alla Bce di cancellare 250 miliardi di debito pubblico
    Vendere 200 miliardi di patrimonio immobiliare pubblico
    A Cassa Depositi e Prestiti tutte le partecipazioni dello Stato nelle aziende
    Rimarrà la progressività delle imposte
    Condoni ma anche carcere per gli evasori fiscali
    Superare la legge Fornero stanziando 5 miliardi “per agevolare l’uscita dal mercato del lavoro delle categorie ad oggi escluse”
    Reddito di cittadinanza da 780 euro mensili con uno stanziamento di 17 miliardi annui
    Comitato di Conciliazione per appianare eventuali dissensi tra M5s e Lega
    Per i migranti superamento del regolamento di Dublino
    Chiusura delle moschee e delle associazioni islamiche radicali
    Riforma ed estensione della legittima difesa
    Potenziamento delle intercettazioni
    Riforma della prescrizione
    Chiudere le fonti inquinanti dell’Ilva a Taranto e salvaguardare i livelli occupazionali.