Patrimoniale, legge elettorale e pensioni: richieste dei partiti a Monti

Pubblicato il 14 Novembre 2011 - 11:23 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Mario Monti è il nuovo premier del governo, dopo le dimissioni di Silvio Berlusconi. Il toto-ministri è scattato e da mercoledì si avrà probabilmente un nuovo governo. In vista di un governo, che potrebbe essere puramente tecnico, i partiti iniziano ad avanzare le proprie richieste. Diverse le posizioni assunte, sarà difficile forse per Monti trovare un accordo tra tutte le forze politiche, che hanno una visione differente sulla necessità di una legge elettorale e una nuova patrimoniale.

ELEZIONI, QUANDO? – Il voto è sicuramente un aspetto importante.  “No all’ammucchiata ” per Umberto bossi, con la Lega Nord impaziente chiede elezioni subito. Possono attendere, ma non troppo, il voto nel 2012 Idv e Pdl, con Antonio Di Pietro che sottolinea la necessità di votare e Angelino Alfano che ha detto: “La durata di Monti deve essere collegata al contenuto del programma. Terzo Polo e Pd invece non premono sull’acceleratore e attendono il 2013, come ha detto Pier Ferdinando Casini: “Monti duri fino a fine legislatura”.

FIDUCIA A MONTI – Pier Luigi Bersani e Casini hanno dato pieno appoggio al governo di Monti, dichiarandosi disponibili per un “governo a forte caratura tecnica”. Cauti Di Pietro e Berlusconi, che attendono di vedere il programma. L’ex premier infatti darà la fiducia a Monti sui vincoli della lettera all’Ue. Lega Nord invece non darà il suo appoggio al nuovo premier.

PATRIMONIALE E ICI – Unite Lega Nord e Pdl sul no, cauti Terzo polo e Di Pietro, che ha detto: “Patrimoniale? Solo se si fanno emergere gli immobili nascosti”. favorevole invece il Pd.

WELFARE E PENSIONI – Intoccabili per Lega e Idv, con Bossi che ha detto: “Su pensioni e articolo 18 la lega vota no”. Mentre Di Pietro annuncia: “No a licenziamenti facili”. Via libera del Pdl, mentre Terzo polo e Pd chiedono rassicurazioni. Bersani: “Si per i giovani, ma no  per fare cassa”.

LIBERALIZZAZIONI – Terzo Polo e Idv sono favorevoli, un po’ meno Pd e Pdl che comunuqe non mettono particolari veti. Contraria invece la Lega, con Bossi che ha detto: “Come si fa a sostenere un governo che privatizzerà tutto?”

LEGGE ELETTORALE – Bersani, Di Pietro e Casini chiedono a Monti una nuova legge elettorale, richiesta non condivisa da Lega Nord e Pdl. Sono poi tutti favorevoli comunque a riforme delle istituzioni.

MINISTRI POLITICI – Contrari Lega, Udc, Terzo Polo e PDl, con Alfano che ha detto: “La nostra preferenza va a tecnici di equilibrio e di spessore istituzionale”. Non del tutto in accordo il Pd.