Governo, il giorno della ricompensa: nominati 9 nuovi sottosegretari “responsabili”

di Alessandro Avico
Pubblicato il 5 Maggio 2011 - 10:27| Aggiornato il 17 Luglio 2011 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – E’ il giorno della ricompensa per i Responsabili che a dicembre salvarono Berlusconi votando no alla sfiducia. Nove nuovi sottosegretari sono stati infatti nominati nel corso del Consiglio dei ministri su proposta del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi nel corso della riunione a Palazzo Chigi.

Roberto Rosso, ex Fli “pentito” va all’Agricoltura, Luca Bellotti al Welfare, Daniela Melchiorre dei Liberaldemocratici allo Sviluppo Economico, Catia Polidori (che fa capo al gruppo di ex Fli di Silvano Moffa) e Bruno Cesario all’Economia, Aurelio Misiti, ex Mpa alle Infrastrutture, il senatore ex Pd Riccardo Villari ai Beni Culturali e il senatore Antonio Gentile all’Ambiente, Giampiero Catone allo Sviluppo economico.

Oltre alla nomina di nuovi nove sottosegretari, c’è da registrare uno spostamento: la sottosegretaria Sonia Viale passa dal ministero all’Economia a quello dell’Interno. Uno spostamento di cui si parlava da tempo, visto che l’esponente leghista è molto vicina al titolare del Viminale Roberto Maroni.

Con questa nuova ondata di promozioni Berlusconi completa l’allargamento del governo al gruppo dei Reponsabili, la formazione di ex Pdl passati in un primo momento a Futuro e Libertà e poi rientrati nella maggioranza alla vigilia del voto sulla mozione di sfiducia contro il premier del dicembre scorso.

Berlusconi, a quanto raccontano alcuni presenti, ha discusso la lista dei nomi con il leader della Lega Nord Umberto Bossi e il titolare dell’Economia Giulio Tremonti ricevendo da entrambi l’ok alle scelte. Si è deciso di premiare quindi coloro che hanno permesso al governo di andare avanti con il voto del 14 dicembre.

Il Pd definisce “indecorosa” la nomina dei nuovi nove sottosegretari del Governo Berlusconi,considerata “uno schiaffo ai cittadini” ai quali vengono invece chiesti sacrifici. “È uno spettacolo – ha commentato l’ok del Cdm Michele Ventura, vicepresidente vicario dei deputati del Ps- indecoroso. Bastano numeri e nomi a confermare che questo governo si regge soltanto su cambiali pagate o da pagare. Ci sono i Responsabili che soltanto qualche giorno fa avevano dichiarato di “soprassedere” in nome delle urgenze del Paese (già risolte?); ci sono i Liberali, gli ex Fli tornati al Pdl… Chiunque abbia dato ha ricevuto un posto, ma non proprio tutti e quindi o si procederà a nuove nomine o cominceranno a mancare i voti in aula”.

“È una vergogna – ha detto ancora- perché questo governo non rappresenta l`Italia, uno schiaffo in faccia ai cittadini che lavorano e investono, ai ragazzi senza prospettiva, a chi fa della dignità e del merito il proprio stile di vita”.