Governo Pd-M5s? Di Maio replica: “Nessun accordo con Renzi, una bufala della Lega”

di redazione Blitz
Pubblicato il 19 Agosto 2019 - 15:10 OLTRE 6 MESI FA
Matteo Renzi e Luigi Di Maio

Matteo Renzi e Luigi Di Maio (Foto Ansa)

ROMA – Un governo Pd-M5s con la benedizione di Beppe Grillo? E’ quanto sarebbe emerso dall’incontro dei vertici pentastellati nella villa toscana del comico genovese e Marina di Bibbona, in Versilia. Almeno questo scrive il Corriere della Sera. Perché dopo l’articolo a firma di Alessandro Trocino è arrivata la replica di Riccardo Fraccaro, ministro 5s per i Rapporti con il Parlamento. Che liquida l’ipotesi come bufala. Stesso concetto ripreso poco dopo da Luigi Di Maio: “Un governo Renzi, Lotti e Boschi è frutto solo delle bufale della Lega e nemmeno gli rispondiamo. Lanciano bufale per nascondere la coltellata data al Paese”.

“Voglio dirlo chiaramente: noi non faremo accordi con Renzi e Boschi, è la bufala dell’estate che la Lega sta diffondendo dopo aver fatto cadere il Governo – aveva tuonato poco prima Fraccaro su Facebook -. Il nostro obiettivo è tagliare 345 parlamentari, chi il 20 agosto voterà contro il presidente Conte lo farà solo per impedire la riforma. Questa è la verità”.

Al vertice toscano di domenica 18 agosto c’era tutta la nomenclatura penstastellata: non solo Grillo e Davide Casaleggio, ma anche i più grandi oppositori del Pd, Paola Taverna e Alessandro Di Battista, fino ovviamente a Di Maio che è tornato sui propri passi nel giudizio sul collega Matteo Salvini: “Nessuno più di me ha perso stima di Salvini. Mi ero fidato di lui”. E lunedì rilancia: “Non si sa cosa sia successo tra un mojito e l’altro. Hanno aperto una crisi in spiaggia, noi la stiamo portando in Parlamento perché è il luogo democratico dove dibattere”.

Molti sostengono che il problema sia proprio il ministro dell’Interno, più che la Lega. Lo stesso capo politico M5s avrebbe rivelato ai suoi: “Molti leghisti mi hanno scritto che non sapevamo nulla. È colpa di Salvini e lo si vede anche da alcune interviste rilasciate da altri esponenti leghisti”. 

Secondo il Corriere, Grillo spingerebbe per un vero e proprio patto di legislatura con il Pd con tanto di contratto di governo, come  si era fatto proprio con la Lega. Sull’ipotesi aveva detto la sua anche la deputata del M5s Carla Ruocco: “L’ipotesi di un governo di legislatura 5 Stelle-Partito Democratico esiste se i punti sono condivisi, chiari e trasparenti nell’interesse del Paese”, aveva fatto sapere intervistata dal quotidiano online Affaritaliani.it. “La vocazione del Movimento 5 Stelle è sempre stata quella di condividere un programma che veda come faro la volontà popolare, i cittadini e soprattutto il benessere del Paese. Per cui questa è la prospettiva – ha aggiunto Ruocco – Lo abbiamo sempre detto, dopo le elezioni politiche dell’anno scorso abbiamo scritto questo contratto con la Lega, però i punti chiave del Movimento per i cittadini e per fare un discorso a favore del Paese ci sono tutti. Pertanto vedremo. Chiaramente dipende dai punti di condivisione”. 

Poco dopo le parole di Fraccaro e di Di Maio: e l’ipotesi di un governo M5s-Pd, ancora una volta, si allontana. (Fonti: Ansa, Corriere della Sera, Facebook)