Governo: stop a Protezione Civile spa con un maxiemendamento

Pubblicato il 15 Febbraio 2010 - 18:04 OLTRE 6 MESI FA

La maggioranza e il governo si preparano a stralciare l’articolo 16 del decreto che punta alla riorganizzazione e al riordino della Protezione civile. Lo ha annunciato, a margine di un incontro che si è svolto nel pomeriggio alla Luiss, il presidente della Camera Gianfranco Fini.

Fini si era già allontanato dalla sala dove si è svolto l’incontro ed è stato raggiunto dai giornalisti quando era già in auto e si apprestava a lasciare l’ateneo. A una domanda dei cronisti sul provvedimento, già approvato la scorsa settimana al Senato, Fini ha spiegato che l’articolo 16 verrà stralciato e che quindi il decreto legge «verrà completamente depotenziato».

Lo stralcio dal decreto della norma con cui si sarebbe istituita la Protezione Civile Spa sarà accompagnato da un maxiemendamento, che modificherà il provvedimento, sul quale sarà posta la fiducia. Sarebbe questo l’orientamento del governo, si sottolinea in ambienti parlamentari della maggioranza, in vista dell’arrivo nell’Aula della Camera, mercoledì 17, del decreto legge sulle emergenze.

«È una vittoria dell’opposizione, non per noi ma per esigenze di trasparenza e di legalità. L’articolo 16 avrebbe aggravato una situazione che non funziona. È un primo passo indietro del governo ma servono altre modifiche». Così il capogruppo Pd alla Camera Dario Franceschini commenta lo stralcio dell’articolo del decreto che avrebbe istituito la Protezione civile spa. «Vedremo il testo del maxiemendamento – ha spiegato Franceschini – quando sarà presentato. Ma ci sono almeno altre tre modifiche da fare: l’articolo 3 comma 5 che vieta l’avvio di azioni giudiziarie verso le gestioni commissariali, bisogna distinguere tra alluvioni, terremoti e grandi eventi e rivedere la norma che estende alle carceri lo stato emergenziale».

Esulta anche l’Italia dei valori. «Lo stralcio della norma sulla privatizzazione della Protezione civile è un vittoria delle opposizioni, del buonsenso e dei cittadini – dice il capogruppo Idv alla Camera, Massimo Donadi – Continueremo a vigilare perché il governo ha dimostrato di avere interessi enormi in questo affare e non possiamo permetterci di abbassare la guardia».