Governo stoppato sulle pensioni d'oro dei manager

Pubblicato il 9 Maggio 2012 - 19:56 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Il governo scivola sulle pensioni d'oro dei manager pubblici, su cui era caduto pochi gironi fa in Senato. L'esecutivo infatti ha cercato di ripristinare alla Camera nel decreto sulle banche la norma gia' cancellata da Palazzo Madama. E se in Senato era stata una maggioranza anomala (Idv-Lega-Pdl) a mandare sotto il governo, oggi il ''niet'' e' giunto dall'intero arco parlamentare. Un motivo di riflessione per il governo sui futuri atteggiamenti della maggioranza.

La commissione Finanze della Camera stava per votare gli emendamenti al decreto sulle commissioni bancarie. Ad inizio seduta il ministro Piero Giarda, hanno sondato i gruppi di maggioranza per capire se erano disposti a sostenere il reinserimento nel provvedimento dell'articolo sulle pensioni dei ''grand comis'', cancellata dal Senato.

Questa norma prevede che il tetto di 300.000 euro per gli alti funzionari pubblici, introdotto dal Decreto Salva Italia, non si ripercuote sulla definizione della loro pensione, nella parte calcolata con il metodo retributivo.

La seduta e' stata sospesa per consentire un confronto, che e' avvenuta un po' platealmente davanti ai giornalisti nel corridoio vicino alla commissione Finanze, con Giarda circondato dai capigruppo di Pdl, Pd e Udc (Maurizio Bernardo, Alberto Fluvi e Gianluca Galletti), il relatore Ivano Strizzolo (Pd) e altri deputati. Le opposizione, cioe' Lega e Idv, sono insorte. Il leghista Maurizio Fugatti ha parlato di ''proposta vergognosa'', e il leader di Idv, Antonio Di Pietro, annunciava battaglia. Non ce ne e' stato bisogno perche' la maggioranza ha opposto un ''niet'' al ministro: la norma e' ''inopportuna'' davanti all'opinione pubblica, e poi non passerebbe mai in Senato per la lettura definitiva del decreto.

Il governo ha quindi rinunciato e alla ripresa della seduta non ha depositato alcun emendamento. Sono stati respinti quelli gia' presentati dai deputati e il decreto e' stato licenziato. Lunedi' sara' esaminato dall'aula. Giarda, in una nota, ha smentito l'intenzione del governo di ripristinare la norma sulle pensioni dei manager, subendo pero' la controreplica della Lega, del Pdl e l'ironia dell'Idv: ''il governo fa retromarcia perche' colto con le mani nella marmellata'' ha detto Felice Belisario.

Il messaggio, hanno sottolineato diversi deputati della maggioranza, e' al governo che deve capire l'insofferenza rispetto a alcune sue scelte; ma anche ad altre due ''caste'', cioe' i manager pubblici e le banche, alle quali e' stato vietato con un emendamento di far pagare le commissioni per gli scoperti inferiori ai 500 euro e ai sette giorni.