Governo, totonomi ministri: Boschi verso conferma, spunta Fassino

di Redazione Blitz
Pubblicato il 11 Dicembre 2016 - 07:45 OLTRE 6 MESI FA
Governo, totonomi ministri: Boschi verso conferma, spunta Fassino

Governo, totonomi ministri: Boschi verso conferma, spunta Fassino

ROMA – Nascerà in modo lampo il nuovo governo anche perchè oltre all’urgenza di affrontare alcune emergenze, come il caso Mps, saranno moltissime le riconferme dei ministri del governo Renzi. L’unica casella di peso che dovrebbe essere sostituita con certezza, sarà quella del ministero degli Esteri se Paolo Gentiloni, dato in pole per la carica di presidente del consiglio, diventerà il nuovo premier. Al suo posto, i rumors accreditano tra gli altri l’ex sindaco di Torino Piero Fassino o, in una soluzione interna, il segretario generale della Farnesina, l’ambasciatrice Elisabetta Belloni: molto stimata dal nuovo premier. Ma anche Carlo Calenda, molto legato a Renzi, viene accreditato tra i possibili titolari degli Esteri.

Dovrebbero restare al loro posto, sempre secondo le voci che stanno circolando in queste ore, le due ministre che nel governo uscente sono state molto sotto i riflettori: la titolare delle Riforme Maria Elena Boschi, al quale il leader Pd avrebbe chiesto di rimanere, e il ministro della Pubblica Amministrazione Marianna Madia, con l’obiettivo di concludere i decreti attuativi della riforma della Pubblica Amministrazione. Inamovibile, per unanime valutazione di tutti, Pier Carlo Padoan che ha in mano i dossier più scottanti del nuovo governo: le banche e i conti pubblici casomai a gennaio la Commissione Ue dovesse chiedere correzioni alla manovra. Dovrebbero essere confermati nelle stesse caselle anche Dario Franceschini come ministro della Cultura, Maurizio Martina all’Agricoltura, Andrea Orlando alla Giustizia e Roberta Pinotti alla Difesa.

Anche la compagine di Ncd al governo dovrebbe restare in sella con i suoi tre ministri, Angelino Alfano, Beatrice Lorenzin ed Enrico Costa. I ministri in bilico potrebbero essere quello del Lavoro Giuliano Poletti e quello dell’Istruzione Stefania Giannini, che nel frattempo è passata da Scelta Civica al Pd. Anche per motivi di correnti interne al Partito democratico, al posto di Giannini potrebbe essere promossa la responsabile Scuola del Pd Francesca Puglisi mentre al Lavoro potrebbe andare il vice ministro allo Sviluppo Economico Teresa Bellanova.